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Tre italiani feriti lievemente negli attentati a Bruxelles. Incolume il personale locale della Regione
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Martedì, 22 Marzo 2016 15:53
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Negli attentati avvenuti la mattina del 22 marzo a Bruxelles non ci sarebbero vittime di nazionalità italiana, ma solo tre feriti e nessuno di loro "secondo le nostre informazioni, è nell'elenco dei feriti gravi", ha detto l'ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi.
Due delle esplosioni si sono verificate all'aeroporto nell'area delle partenze verso gli Stati Uniti, uccidendo 14 persone. Una terza bomba, inesplosa, è stata fatta brillare.
Di almeno 20 morti e 106 feriti è il bilancio degli attacchi alla stazione Maalbeek della metropolitana.
Il personale dell'Ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles non ha subito conseguenze a causa dell'accaduto: lo rende noto la Regione in un comunicato.
La stazione della metropolitana di Maelbeek (usualmente consigliata come stazione di arrivo per il Parlamento Europeo) si trova a poche centinaia di metri dall'Ufficio del Friuli Venezia Giulia di rue du Commerce.
L'attività dell'Ufficio prosegue in forma ridotta sia in considerazione del blocco del trasporto ferroviario, di bus, tram e metropolitana che degli inviti delle Autorità belghe, dell'Unità di crisi della Farnesina e della stessa Commissione Europea a evitare qualsiasi tipo di spostamento e a non uscire dalle abitazioni.
"Sono momenti terribili e i sentimenti si sovrappongono e confondono, ma non bisogna perdere la lucidità". Così la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando gli attacchi terroristici.
La governatrice ha espresso "dolore straziante per queste altre vittime innocenti colpite da assassini vigliacchi, sollievo al pensiero che, al momento, non risultano vittime italiane, vicinanza ai nostri corregionali che a Bruxelles si sono trovati a un passo dall'orrore, rimanendo fortunatamente incolumi".
Per Debora Serracchiani è "da condividere pienamente il monito del Capo dello Stato: l'Europa non può più permettersi di rispondere in modo frammentario a un attacco che viene sferrato, proprio nel cuore delle istituzioni europee, con premeditazione e chiara volontà distruttiva. Solo un'Europa unita avrà la forza di prevenire e reagire in modo efficace".