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È morto a Udine l'avvocato Antonio Vinicio Turello. Fu presidente della Regione Friuli Venezia Giulia
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Lunedì, 17 Giugno 2013 22:07
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Udine - È morto il 17 giugno a 83 anni l'avvocato Antonio Vinicio Turello. Era nato a Bicinicco nel 1930. Fu presidente della Regione Friuli Venezia Giulia dal gennaio 1992 all'agosto 1993, del Consiglio regionale e della Provincia di Udine; attualmente era alla guida del Centro internazionale di scienze meccaniche (Cism) di Udine.
Lo rende noto il sindaco del capoluogo friulano, Furio Honsell, esprimendo "profondo cordiglio" e definendolo "insigne personalità politica, ma anche punto di riferimento per l'intera comunità regionale per i suoi altissimi valori sociali e culturali".
Il cordoglio del Consiglio regionale per la scomparsa di Antonio Vinicio Turello è stato espresso dal presidente Franco Iacop, che ne ha ricordato la statura politica, ma anche il grande carisma che ne ha fatto un riferimento per l'intera comunità del Friuli Venezia Giulia.
Turello era entrato in Consiglio regionale nella quarta legislatura (1978-1983) aderendo al Gruppo della DC; nella quinta aveva prima presieduto l'Assemblea legislativa dal luglio 1983 all'ottobre 1984, quindi era stato assessore all'artigianato a cooperazione nelle tre Giunte Biasutti; nella sesta legislatura (1988-1993) era stato prima assessore all'agricoltura con la Giunta Biasutti e quindi presidente della Regione dal gennaio 1992 all'agosto 1993.
Da presidente della Provincia di Udine, Turello è stato uno dei protagonisti della ricostruzione del Friuli terremotato. Iacop ha parlato di Turello come di un politico d'altri tempi, che si è sempre messo al servizio della sua gente, di cui aveva profondo rispetto.
Uomo di cultura, sapeva che per venire a capo delle sfide più importanti bisogna avere un approccio pragmatico e così ha sempre improntato la sua azione di pubblico amministratore.
"Il presidente Vinicio Turello - ha ricordato la presidente della Regione Debora Serracchiani - fu amministratore concreto, attento alle esigenze reali della comunità, alieno da ogni compiacimento retorico".