Economia
Presentate le previsioni sulla vendemmia 2016: Italia supera Francia e Spagna
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 06 Settembre 2016 17:47
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Roma - “Una buona vendemmia che mantiene valori quantitativi da record, 48,5 milioni di ettolitri, superando le previsioni di Spagna (42,9 milioni di ettolitri) e Francia (43 milioni di ettolitri). Dopo un andamento primaverile non sempre favorevole l'estate si sta chiudendo con ottime condizioni" ha annunciato con soddisfazione il presidente Unione Italiana Vini (Uiv) Antonio Rallo alla presentazione dei dati previsionali ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) avvenuta il 6 settembre nella sede dell’Istituto a Roma.
"L'Italia si conferma primo produttore di vino al mondo per quantità - ha detto il Ministro Maurizio Martina nel commentare i risultati. -. Un dato importante, soprattutto tenendo conto della grande qualità che sappiamo sviluppare in tutti i territori delle nostre regioni”.
“Ora dobbiamo diventare leader anche per valore. Una sfida alla nostra portata, che vogliamo e dobbiamo vincere insieme ai produttori, continuando a investire su qualità e innovazione. Il Governo fa la sua parte. Nel nostro piano di ricerca per le biotecnologie sostenibili c'è un Focus specifico dedicato alla vite, così come la viticoltura sarà protagonista nella crescita dell'agricoltura di precisione in Italia”.
“Agiamo poi sulla semplificazione per le aziende e sul fronte della promozione e della tutela - ha aggiunto il ministro. - Anche sul web. Proprio il 9 settembre il nostro Paese sarà protagonista sulla piattaforma di e-commerce Alibaba in occasione della giornata dedicata al vino. Un segnale importante che ci dimostra le potenzialità di questo settore e le occasioni da cogliere sui mercati internazionali”.
“Abbiamo un sistema vitivinicolo da oltre 14 miliardi di euro, con un export che nel 2015 ha toccato il record dei 5,4 miliardi e che nei primi cinque mesi del 2016 ha registrato un trend in crescita. Non solo numeri - conclude Maurizio Martina - ma tradizione, legame con il territorio, eccellenza, una biodiversità che vanta oltre 500 vitigni coltivati. È questo che rende il sistema Italia unico al mondo. È su questo che dobbiamo costruire il successo dei prossimi anni”.
"Anche quest'anno, il vino italiano conferma la propria leadership mondiale per quantità prodotta - ha aggiunto Raffaele Borriello, Direttore Generale ISMEA. - I dati previsionali ISMEA-UIV indicano una produzione 2016 di 48,5 milioni di ettolitri, in contrazione del 2% rispetto al 2015".
"La qualità attesa si presenta buona in molte aree del Paese, grazie al favorevole decorso climatico. Ci sono quindi tutti i presupposti affinché anche la nuova campagna prosegua gli ottimi risultati già raggiunti dal settore negli ultimi anni".
"Oltre al dato produttivo, ciò che appare determinante per le sorti del settore è il percorso di crescita sui mercati internazionali. Su questo fronte, dopo l'ennesimo record in valore del 2015, esistono margini per guardare con ottimismo anche all'anno in corso visto che i dati dei primi cinque mesi indicano una crescita dell'export sia in volume sia in valore, che lascia presagire il raggiungimento di un ulteriore record in chiusura d'anno dopo quello del 2015”.
In flessione, per ragioni climatiche, sette regioni: Lombardia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Campania e Sicilia.