Economia
Pordenone Fiere in trasferta in Iran per promuovere l'export del settore Contract
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Venerdì, 08 Gennaio 2016 21:41
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Dal 10 al 13 gennaio 2016 Pordenone Fiere è in trasferta a Teheran dove nei padiglioni 6-7 e 27 della Fiera Internazionale, il più importante centro fieristico della capitale si svolge "Contract Made in Italy Iran - The Italian way of living show".
Gli espositori sono esclusivamente aziende produttrici del miglior Made in Italy di prodotti e servizi del settore Contract — soluzioni su misura nel campo dell'architettura residenziale, collettiva, alberghiera, destinate a clienti pubblici e privati.
La manifestazione si tiene in contemporanea con il Salone MIDEX (Exhibition of Interior Design, Architecture and modern house) giunto alla sua 6ª edizione.
L’iniziativa è stata promossa da Pordenone Fiere S.p.A. grazie ad un accordo di esclusiva siglato per 5 anni, che ha come obiettivo l'esportazione dell'eccellenza italiana nell'ambito Contract.
La manifestazione è un'opportunità unica per esplorare l'Iran, un Paese con grandi potenzialità dove l'Italia può riconquistare la leadership che aveva prima dell'embargo, con un interscambio che sfiorava i 9 miliardi di dollari.
Per l'occasione giungerà nella capitale iraniana una folta delegazione dal Friuli Venezia Giulia, guidata dalla presidente Debora Serracchiani.
La presidente sarà accompagnata dal commissario dell'Autorità Portuale di Trieste Zeno D'Agostino. Insieme illustreranno nella capitale persiana la posizione strategica dello scalo marittimo giuliano, andando soprattutto a verificare, come ha ricordato lo stesso D'Agostino, i nuovi interessi dell'Iran per stringere in prospettiva nuove connessioni in termini di traffico di container facendo perno sui porti turchi e su quello di Trieste, a sua volta punto focale dei traffici verso i mercati del Centro e dell'Est Europa.
Il raddoppio del canale di Suez dallo scorso agosto e le relazioni Ro-Ro tra il Porto di Trieste e gli scali turchi sul Mediterraneo rappresentano infatti la chiave per sviluppare delle connessioni commerciali tra il Friuli Venezia Giulia e l'Iran, sfruttando, appunto, la Piattaforma Turchia.
La Via della Seta, che passava per il territorio persiano per raggiungere l'Italia, sarà invece al centro dei colloqui culturali che Serracchiani e il presidente della Fondazione Aquileia Antonio Zanardi Landi avranno a Teheran con i responsabili governativi iraniani, nell'intento, come ha sottolineato lo stesso Zanardi Landi, di ampliare anche al Friuli Venezia Giulia i contenuti del recente Protocollo Italia-Iran per il rafforzamento della Cooperazione bilaterale in diversi settori culturali.
La presenza della Fondazione a Teheran si inserisce anche nella nuova attività di collaborazione con i Musei dell'area mediorientale.