Economia
Indagine trimestrale sul commercio: migliora la fiducia ma le aziende continuano a chiudere
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 19 Maggio 2015 20:02
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Nell’ambito delle celebrazioni per il 70° anniversario della Confcommercio di Udine, è stato presentato il 18 maggio il rapporto dell’Osservatorio sull’andamento delle imprese del terziario del Friuli Venezia Giulia, basato su un’indagine trimestrale su un campione di imprese del commercio, del turismo e dei servizi della regione.
Lo studio rileva che nei primi tre mesi del 2015 aumenta la fiducia delle imprese, con riferimento sia alla situazione economica generale del Paese sia all’andamento della propria attività economica. La situazione economica, per quanto ancora lontana dai livelli pre-crisi, raggiunge il livello più elevato dal 2011 a questa parte.
Per il secondo trimestre di seguito, il miglioramento della fiducia degli imprenditori coincide con un effettivo aumento dei ricavi delle imprese e con l’occupazione, che dopo diversi trimestri non fa registrare un peggioramento.
Si rafforza anche la capacità delle imprese di fare fronte ai propri impegni finanziari. Aumenta la percentuale delle aziende che nei mesi di gennaio, febbraio, marzo 2015 hanno ottenuto il credito del quale avevano bisogno e del quale avevano fatto richiesta alle banche.
Le imprese del terziario del Friuli Venezia Giulia - si legge nello studio - si stanno lasciando la crisi alle spalle, ma non i suoi effetti che continuano a provocare la chiusura di aziende.
Continuano ad operare alcuni potenti fattori di ostacolo alla crescita delle imprese: la crisi del sistema della giustizia, l’aumento della criminalità, il peso di una pressione fiscale abnorme, il peso della burocrazia.
Le imprese del terziario del Friuli Venezia Giulia denunciano un incremento della pressione fiscale nel corso degli ultimi due anni.
Tale fenomeno si riflette concretamente nella capacità delle imprese nel riuscire a farvi fronte: in questo senso, l’aumento della pressione fiscale ha inciso sulle possibilità di crescita delle imprese del terziario Fvg (secondo il 90% circa degli operatori intervistati).
Le imprese del terziario del Friuli Venezia Giulia ritengono che sia ancora prematuro esprimere un giudizio circa gli effetti del «Jobs act». Prevale tuttavia l’ottimismo circa la possibilità di effettuare nuove assunzioni grazie alla nuova norma.
Il 6% circa delle imprese del terziario Fvg ha già utilizzato il «Jobs Act» e lo ha fatto prevalentemente per assumere nuovo personale a tempo indeterminato. La quota di imprese che è intenzionata ad utilizzare il «Jobs Act» è destinata a crescere in vista del secondo trimestre dell’anno: sono quasi l’8%.