Economia
Boom di visitatori per il grattacielo realizzato a Torino dalla Rizzani de Eccher di Cargnacco
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Lunedì, 13 Aprile 2015 09:21
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Torino - Seimila persone in due giorni: in tanti, a Torino, hanno visitato il grattacielo Intesa Sanpaolo, firmato da Renzo Piano e costruito dalla Rizzani de Eccher di Cargnacco (Ud), inaugurato ufficialmente il 10 aprile.
"Le possibilità di accesso disponibili sono state esaurite prima del previsto", spiega un comunicato dell'istituto bancario in cui si annuncia che, per questo motivo, a maggio ci sarà un'apertura straordinaria.
Per salire sulla torre, che tocca i 166 metri d’altezza - 2 in meno rispetto alla costruzione più alta della città e simbolo della medesima, la Mole Antonelliana - i visitatori si sono messi in coda fin dalle prime ore del mattino di sabato 11 aprile.
Si tratta di un edificio di 38 piani fuori terra alto 166 metri, caratterizzato da una nutrita serie di elementi d’avanguardia sia dal punto di vista tecnologico che di utilizzo degli spazi.
I 1.600 metri quadrati di pannelli fotovoltaici installati sulla facciata Sud, l’utilizzo dell’energia termica delle acque di falda attraverso una pompa di calore e la gestione automatizzata della “doppia pelle” sulle facciate Est ed Ovest (un sistema in grado sia di catturare che di dissipare il calore solare) consentono di ottimizzare la gestione energetica dell’edificio.
Un sistema frangisole con lamelle permette di modificare la quantità di luce solare che entra nei locali in modo da evitare l’uso della luce artificiale.
Man mano che la luce naturale diminuisce, le luci all’interno della struttura si accendono automaticamente, ottimizzando il livello di illuminazione artificiale necessario.
Per quanto riguarda l’utilizzo degli spazi, i 27 piani centrali ospiteranno gli uffici direzionali del Gruppo bancario Intesa - San Paolo, nei quali lavoreranno 2.000 persone, ed inoltre ampi spazi di verde pubblico alla base ed in sommità.
Alla base il grande spazio libero, garantito dalla scelta - senza precedenti - di appoggiare i 37 piani sovrastanti su 6 “megacolonne” perimetrali in acciaio, ospita una sala polivalente per meeting, conferenze e concerti, dotata di 364 posti.
Sulla sommità del grattacielo, raggiungibile in 30 secondi di ascensore, oltre ad un ristorante – caffetteria panoramico, trova spazio una serra bioclimatica con alberi d’alto fusto.
La costruzione ha visto all’opera per 5 anni e su 3 turni lavorativi circa 500 tecnici ed operai ed ha consentito al Politecnico di Torino di organizzare per 35 studenti universitari un master sulla progettazione e costruzione di edifici di grande altezza.