Economia
Crocieristi: a Trieste spendono 67 euro a testa. Giro d'affari da oltre 18 milioni
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Lunedì, 24 Novembre 2014 16:31
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani è intervenuta lunedì 24 novembre al convegno "L'attività crocieristica a Trieste: gli impatti economici e i possibili scenari", promosso dalla società Trieste Terminal Passeggeri (TTP).
Nel corso dell'incontro, introdotto dal presidente della Camera di Commercio di Trieste Antonio Paoletti, è stata presentata una ricerca sulle ricadute dell'arrivo delle navi passeggeri, curata da Risposte Turismo e presentata da Francesco di Cesare.
Secondo la ricerca, si stima che nel 2013 i soli crocieristi abbiano speso in città 4,5 milioni di euro (67 euro a testa), che diventano più di 6 milioni se si sommano anche le spese delle compagnie per i servizi portuali alla navi e raggiungono i 18,2 milioni stimati fra giro d'affari diretto e indiretto.
La presidente Serracchiani ha quindi partecipato a una tavola rotonda, coordinata dal giornalista Angelo Scorza, alla quale sono intervenuti anche il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, l'amministratore delegato di TTP Franco Napp e il direttore di Confcommercio Trieste Pietro Farina.
"Il 2015 sarà l'anno della crescita delle crociere a Trieste, con un numero rilevante di toccate di navi. Lo sviluppo della crocieristica a Trieste - ha detto la presidente Serracchiani - è il frutto anche del Protocollo sottoscritto dalla Regione con la compagnia Costa Crociere con il quale, a fronte di un aumento delle toccate, le istituzioni si sono impegnate a fornire garanzie sul potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti ferroviari".
Grazie a un'intesa raggiunta dalla Regione FVG con Ferrovie dello Stato e con Trenitalia, nell'ambito del contratto di servizio, entro il 2016 - ha ricordato la presidente - dovrebbero ridursi sensibilmente i tempi di percorrenza sulla tratta Trieste-Venezia-Milano, mentre la stessa Regione è impegnata con le altre istituzioni per migliorare le infrastrutture per l'ormeggio delle grandi navi passeggeri.
Per lo sviluppo della crocieristica sono stati attivati due Tavoli tecnici, ha ricordato la presidente: il primo sulle infrastrutture (compresi gli spostamenti all'interno della città degli ospiti delle navi) e il secondo, con le istituzioni e gli operatori, sulle opportunità per il turismo regionale.
"Dobbiamo puntare - ha sottolineato Debora Serracchiani - a valorizzare tutto il nostro retroporto, a verificare ciò che Trieste e il Friuli Venezia Giulia possono offrire ai crocieristi in termini di percorsi turistici a seconda del tempo di sosta delle navi".