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Categoria: Economia e mercati
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Pubblicato Giovedì, 24 Aprile 2014 13:30
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Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Importante accordo sottoscritto con la Fiera di Teheran, che prevede, in esclusiva per 5 anni, la concessione alla Fiera di Pordenone la possibilità di organizzare una manifestazione dedicata al "Contract made in Italy", all'interno della Fiera del mobile di Teheran.
il primo evento si terrà dal 14 al 17 gennaio 2015. L'iniziativa giunge al termine di un approfondito studio dei mercati emergenti realizzato da Pordenone fiere che ha evidenziato le grandi potenzialità del mercato iraniano per le aziende del territorio e dell'intero comparto italiano.
"L'Iran - commenta l'amministratore delegato di Pordenone Fiere, Pietro Piccinetti - con l'avvento del nuovo presidente Hassan Rouhani, ha decisamente svoltato verso un'apertura all'estero, sia come relazioni diplomatiche, sia come relazioni economiche e commerciali. Questo ha portato alla recente riapertura dei negoziati per un parziale allentamento delle misure sanzionatorie e alla ricostruzione di nuovi rapporti con i paesi occidentali".
L'Iran ha 75 milioni di abitanti, di cui 16 milioni nella sola capitale Teheran.E' uno dei maggiori produttori di petrolio, con un ruolo guida nei nuovi e importanti giacimenti del mar Caspio. Prima dell'introduzione delle sanzioni, l'Italia era il maggior partner commerciale dell'Iran con un interscambio di 8.5 miliardi di dollari, oggi scesi ad un miliardo e mezzo.
"Questo accordo - conclude Piccinetti - apre a tutta l'industria del Legno-arredo e del Contract Italiano, importanti possibilità di business nel settore immobiliare iraniano, sia pubblico sia privato, in forte espansione".
"Pordenone Fiere e Concentro, braccio operativo della Camera di Commercio di Pordenone - precisa il presidente di Pordenone Fiere, Alvaro Cardin, - stanno realizzando un innovativo servizio di assistenza pre e postvendita dedicato alle aziende del territorio al fine di massimizzare i risultati di promozione e supportare i responsabili aziendali nel processo di internazionalizzazione".