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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

Electrolux, nessun esubero fino al 2017 grazie a decontribuzione e contratti di solidarietà

Electrolux, nessun esubero fino al 2017 grazie a decontribuzione e contratti di solidarietà

Pordenone - Pordenone - Esito parzialmente positivo per la riunione sulla vertenza Electrolux svoltasi il 7 aprile al ministero dello Sviluppo economico fra governo, sindacato e regioni. Negli stabilimenti italiani l'azienda non prevede nessun esubero fino al 2017, grazie alla proroga della solidarietà e alla decontribuzione garantita dal governo.

"L'azienda si è impegnata a non licenziare, a proseguire il dialogo con il sindacato e a non intaccare i salari", ha riferito una fonte di Electrolux.

Un esito che - seppur con accenti diversi - viene giudicato dai presenti "un passo avanti", anche se le organizzazioni dei lavoratori, pur registrando il progresso compiuto dall'azienda, hanno giudicato ancora non sufficienti le prospettive indicate.

All'incontro - che si è svolto alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, di quello al Lavoro Giuliano Poletti e del Vice Ministro al Mise Claudio De Vincenti - hanno preso parte il Presidente della Regione Friuli Venezia, Giulia Debora Serracchiani, il Presidente della Regione, Veneto Luca Zaia, l'Assessore al Lavoro della Regione Lombardia Valentina Aprea, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, l'Amministratore Delegato e il Direttore della Relazioni Industriali del Gruppo Electrolux Italia Ernesto Ferrario e Marco Mondini, i Segretari nazionali e territoriali di FIM FIOM UILM e UGL metalmeccanici e il Coordinamento delle R.S.U. della multinazionale.

Il ministro dello Sviluppo, Federica Guidi, ha confermato che fino al termine del piano industriale da 150 milioni, che scade nel 2017, non ci saranno licenziamenti né esuberi: "Il governo è pronto a fare la sua parte sia in termini di decontribuzione sia per la sua quota parte di investimenti ma dopo che sindacati e azienda avranno trovato l'accordo. Da parte nostra si tratterà di facilitarlo".

Il governo ha stanziato 15 milioni annui per la decontribuzione dei contratti di solidarietà, come chiesto dall'azienda, mentre Electrolux e sindacati hanno trovato la scorsa settimana l'accordo per prorogare i contratti di solidarietà già in essere e in scadenza nei quattro siti.

"Il punto positivo di oggi è la definitiva rinuncia di Electrolux a chiedere tagli di salario, grazie all'acquisita disponibilita' delle Istituzioni a supportare un eventuale accordo" ha detto Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore degli elettrodomestici.

I sindacati tuttavia osservano che il piano industriale Electrolux "resta quello già presentatoci a febbraio, in cui non ci sono più chiusure di fabbriche, ma a regime sussistono ancora moltissimi esuberi: nel 2018, secondo i piani aziendali, ci sarebbero 430 esuberi a Porcia, 270 a Susegana, 180 a Solaro, 160 a Forlì, più 150 precedentemente dichiarati negli staff".


 

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