Economia
Sempre meno trasporto su rotaia in Friuli Venezia Giulia. Serve un lavoro di squadra per fermare il tracollo
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Sabato, 27 Ottobre 2012 16:16
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Udine - Se le Ferrovie dello Stato tolgono treni merci dal Friuli Venezia Giulia, occorre un lavoro di squadra per fargli cambiare idea: questo in sintesi il pensiero dell'assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, espresso nel corso di un incontro svoltosi venerdì 26 ottobre a Udine dedicato ai raccordi industriali.
Via libera quindi al proseguimento dei lavori del "tavolo" Regione - consorzi e Zone industriali - terminal logistici per trattare con le FS e soprattutto con il Governo nazionale sulle politiche del trasporto ferroviario in Friuli Venezia Giulia.
"Il Gruppo FS dello Stato parla spesso di razionalizzazione, ma per il sistema economico legato al mondo del trasporto ferroviario di tutto il Friuli Venezia, dai consorzi industriali a Confindustria, dagli interporti ai terminal intermodali, l'azione di Ferrovie dello Stato punta di fatto ad un depotenziamento del trasporto su ferro nella nostra Regione" ha detto Riccardi.
Il "tavolo" ha dato sin qui positivi risultati ed esiste la volontà di allargarlo ad altri partecipanti.
La tesi dell'assessore Riccardi ha riscosso un unanime consenso in tutti i partner che hanno preso parte alla riunione di Udine (ZIU, consorzio Ponte Rosso, Consorzio industriale Monfalcone, CIPAF, Interporto Pordenone, Fernetti, SDAG Gorizia e Confindustria Udine),
Per avere la giusta massa critica il "cartello Fvg" deve necessariamente coinvolgere anche l'Autorità portuale di Trieste e tutto il sistema dei terminalisti, spedizionieri, esportatori ed importatori che agiscono nella catena del trasporto merci in Regione.