L'orso Francesco ripreso dalle telecamere in Carnia. Proseguono indagini scientifiche
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Martedì, 14 Giugno 2016 10:59
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - L'Università di Udine, dopo aver catturato e munito di collare trasmittente l'esemplare di orso bruno ribattezzato "Francesco", continua l'attività di monitoraggio del plantigrado.
Sul canale Youtube dell'ateneo udinese il 14 giugno è stato aggiunto il video con le riprese effettuate in uno dei punti dove sono posizionate le telecamere-trappola, tra Forni di Sotto e Socchieve, nella zona di Priuso.
Le videotrappole fanno parte di una rete realizzata nell’ambito del progetto Life Arctos di cui sono partner sia la Regione che l'Università.
È soddisfatto il coordinatore degli studi, il dr. Stefano Filacorda, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell'Università di Udine.
Dopo la cattura “nella prima settimana - ha spiegato il dr. Filacorda – l’orso è rimasto nella zona dove l’abbiamo catturato, tra Verzegnis, Socchieve e Preone. È anche tornato sul Lovinzola, dove l’abbiamo preso, a dimostrazione che la cattura non lo ha traumatizzato".
L'orso "Si è avvicinato a un grosso gregge in transumanza, ma non l’ha attaccato, grazie anche alla nostra preventiva segnalazione agli allevatori, che hanno rinforzato le difese".
"Dopo una settimana, ha attraversato il Tagliamento, spostandosi nella sinistra Lumiei, in zona Mediis, località che aveva frequentato anche prima della cattura e dove aveva attaccato alcune arnie. Complessivamente, abbiamo 150 punti di passaggio segnalati, molti in luoghi davvero selvaggi, mentre altri sono vicino a paesi abitati, dove però non è stato avvistato. Questo dimostra – conclude Filacorda – che sa muoversi senza dare nell’occhio”.
Qui il video postato dal gruppo di ricerca su Youtube: