“Trezze Live”: evento dimostrativo sulla biodiversità a Lignano Sabbiadoro
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Giovedì, 02 Aprile 2015 14:25
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Si è svolto con successo "Trezze live", evento organizzato dal Comune di Lignano Sabbiadoro nell’ambito del progetto TRECORALA- TREzze e CORalligeno dell'Alto Adriatico: valorizzazione e gestione sostenibile nel Golfo di Trieste (bacino superiore del Mare Adriatico compreso tra le foci del Tagliamento e Punta Salvore – Slovenia). Un’occasione per far vivere il mare e “toccare con mano” le trezze, gli affioramenti rocciosi che bordano la fascia costiera, riserve uniche per la riproduzione e l'insediamento di organismi marini, agli studenti delle classi IV A e B dell’Istituto tecnico economico per il turismo di Lignano Sabbiadoro (ISIS Latisana) accompagnati dall’insegnante prof.ssa Renata Cidin.
Gli studenti, dopo i saluti del Sindaco di Lignano Luca Fanotto, insieme a esperti dell'OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e della cooperativa Shoreline, sono partiti dalla darsena a bordo della motonave Europa, che in circa un'ora di navigazione ha raggiunto l’area della trezza Fuma Pil. Lì un gruppo di subacquei è sceso sui fondali con un sistema video, per trasmettere a bordo “in diretta” le immagini di queste nicchie di biodiversità, uniche nel loro genere. Nel corso dell'immersione le telecamere sono riuscite ad immortalare un pesce san pietro e un grongo nascosti proprio tra le rocce della trezza, a testimonianza di quanto questi ambienti siano riccamente abitati da pesci e organismi marini, che vi trovano l’habitat ideale per nascondersi dai predatori e deporre le uova.
TRECORALA è un progetto volto infatti a promuovere e favorire una gestione sostenibile delle trezze attraverso il miglioramento della conoscenza delle loro caratteristiche, in quanto, in un bacino caratterizzato da fondali fangosi e sabbiosi, come quello dell'Alto Adriatico, esse rappresentano autentiche e preziose riserve naturali e nicchie di biodiversità. Il progetto, finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dai fondi nazionali. L'iniziativa vede la partecipazione di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (nel ruolo di Lead Partner), Università degli Studi di Trieste - Dipartimento di Scienze della Vita, ARPA FVG, cooperativa Shoreline (realtà che gestisce la riserva di Miramare) e coinvolge i Comuni di Grado, Lignano Sabbiadoro e Marano Lagunare e l’Associazione Trezze di Lignano. È molto rilevante la partecipazione di importanti istituzioni slovene come la Stazione di Biologia Marina di Pirano (NIB), l’Università di Nova Gorica, il Centro di Formazione e Istruzione Nautica e Professionale di Portorose.
“Nel corso del progetto Trecorala, iniziato il 15 ottobre 2012, abbiamo visitato più di 54 trezze e abbiamo scoperto come ciascuna sia diversa e unica” ha spiegato Saul Ciriaco della coooperativa Shoreline
“Dobbiamo imparare a vedere il mare non come un contenitore da cui attingere continuamente, ma come una risorsa che va rispettata e utilizzata con intelligenza - ha commentato Paola Del Negro, direttore della sezione di oceanografia dell’OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, che ha coordinato il progetto - Con la divulgazione delle sue fasi e dei risultati, intendiamo favorire lo sviluppo di una migliore “coscienza ambientale” dei cittadini e degli operatori del settore”.
“Il sovrasfruttamento del mare lo rende debole e meno resistente agli attacchi esterni, quindi è fondamentale mantenere gli habitat naturali nelle condizioni ottimali” ha poi spiegato Ciriaco.
“Grazie al Progetto Trecorala verranno anche sviluppati percorsi turistici ad hoc, nel rispetto di questa risorsa, per far capire a tutti quanto bello e ricco sia il nostro mare - ha proseguito Vico Meroi, vicesindaco di Lignano Sabbiadoro - Abbiamo lavorato con una particolare attenzione verso le tradizioni e il nostro territorio, una parte del progetto infatti opera per la valorizzazione dei mestieri antichi con il recupero storico della tradizione delle ricette locali”.
I risultati del progetto TRECORALA verranno illustrati nel Meeting Finale in programma a Trieste, nella Sala Convegni di Friulia, il prossimo 21 aprile.