Con il bel tempo tornano le polveri sottili. A Udine scatta piano antinquinamento. Trieste a rischio
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Lunedì, 09 Febbraio 2015 17:27
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Da lunedì 9 febbraio, e fino alla mezzanotte del 13 febbraio, l'Arpa prevede a Udine valori oltre la soglia per le polveri sottili, con il superamento dei valori delle Pm10, il cui limite, lo ricordiamo, è fissato in 50 microgrammi come media giornaliera. Anche a Trieste sono previsti incrementi di concentrazione.
Per questo motivo il Comune di Udine informa che scattano, le misure previste dal Piano di Azione Comunale per il contenimento dell’inquinamento atmosferico e la riduzione degli agenti inquinanti nell’aria. In questo caso, dunque, oltre al consueto invito a ridurre l’uso dei mezzi privati, torna l’obbligo di abbassare da 20 a 18° le temperature medie impostate internamente agli edifici.
Per quanto concerne la circolazione dei veicoli le limitazioni riguardano i soli mezzi più vecchi ed inquinanti, ovvero quelli a benzina euro 0 e 1, diesel 0, 1, 2 e 3 e ciclomotori e motoveicoli 0 e 1, e sono,lo ricordiamo, sempre attive ogni giorno fino al 31 marzo dalle 16 alle 20 esclusivamente all’interno del ring cittadino e con l’esclusione, tra gli altri, dei residenti nell’area interessata al divieto.
Tutte le deroghe e le limitazioni previste dal Piano antismog sono consultabili sul sito internet del Comune di Udine
A Trieste il Comune informa che le condizioni meteorologiche, caratterizzate da rilevante variabilità, vengono attentamente monitorate per l'adozione dei provvedimenti di restrizione del traffico.
Nel frattempo l'amministrazione raccomanda alla cittadinanza di adottare comportamenti idonei a ridurre l'esposizione individuale e a contenere le emissioni, limitando l'uso dei mezzi di circolazione privati e, per quanto possibile, riducendo temperatura e durata di accensione degli impianti di riscaldamento.