Aperto l'anno giudiziario. Aumentano violenza, consumo di droga e furti nelle abitazioni

Trieste - Il presidente della Corte d'Appello di Trieste, Mario Trampus e il Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Trieste, Angelo Curto, hanno aperto il 26 gennaio l'anno giudiziario.

Nella sua relazione, il presidente Trampus ha fornito i dati sulla criminalità regionale. I delitti sono diminuiti dell'8,4% rispetto allo scorso anno. Aumentano del 2% gli arresti.

Nel dettaglio: i furti sono diminuiti del 2,5%; le truffe informatiche del 5,8%; le rapine in banca del 51%; le rapine nei negozi del 37,7%. In aumento invece i furti in strada e nelle case.

Il consumo di droga è in crescita, alimentato da spacciatori prevalentemente di origine straniera, collegati alle organizzazioni criminali internazionali.

Il fenomeno dell'immigrazione clandestina è invece in calo.

Il procuratore Angelo Curto nel suo intervento ha evidenziato che "non si registrano fenomeni di stampo mafioso in Friuli Venezia Giulia". La Regione è tuttora caratterizzata dai "reati tipici delle zone di frontiera":traffico di stupefacenti, riciclaggio,immigrazione clandestina.

Curto ha sottolineato con preoccupazione un "rilevante incremento degli omicidi volontari" a Udine e Gorizia. "Il dato è degno di nota - in quanto indice di recrudescenza del livello di aggressività contro la persona".

Tra gli altri reati, il procuratore ha evidenziato l'aumento di omicidi e lesioni colposi per incidenti stradali, degli infortuni sul lavoro e delle rapine e furti in abitazione.