Il Barbiere di Siviglia di Piccolo Festival vola a Gerusalemme e riempie i teatri

Il Barbiere di Siviglia di Piccolo Festival vola a Gerusalemme e riempie i teatri

La lirica di Piccolo Festival FVG ha fatto il pieno di applausi a Gerusalemme con il Barbiere di Siviglia che quest’estate è stata l’opera di punta dell’edizione della nona edizione del festival ed è andata in scena al Teatro Giovanni da Udine e al Castello di San Giusto di Trieste.

Tre le rappresentazioni sold out in Israele per un totale di 3mila spettatori: la prima del Barbiere è stata rappresentata il 6 dicembre sul palco del Mishkan Performing Art Center di Ashdod, mentre le altre due sono andate in secna alla Sherover Hall del Jerusalem Theatre, il teatro più importante della città. Guidati dal direttore artistico di Piccolo Festival Gabriele Ribis, tutto il team creativo del Barbiere era volato a Gerusalemme dove il 20 novembre sono iniziate le prove: il regista Davide Garattini, lo scenografo Paolo Vitale, la costumista Giada Masi e l’assistente alla regia Anna Aiello.

La stampa di settore ha applaudito la produzione originale del Barbiere come un’opera di grande qualità realizzata con un budget ridotto. “Grazie alla continuativa collaborazione con la Jerusalem Opera il Barbiere di Siviglia costituisce la prima vera coproduzione con il Piccolo Festival FVG” – racconta Gabriele Ribis che ha interprtetao Figaro dopo il successo di Menocchio di Mittelfest 2016. “È un’occasione straordinaria sia dal punto di vista artistico, sia per la promozione culturale e turistica della nostra Regione, che avremmo voluto presente anche istituzionalmente in un luogo così significativo. Da sempre infatti il Festival è ambasciatore del Friuli Venezia Giulia e le collaborazioni internazionali, sia artistiche sia con i tour operators sono il tratto distintivo della nostra attività.”

La regia contemporanea, dinamica e giocosa di Garattini ha conquistato Gerusalemme insieme al cast che oltre a Ribis vede in scena un cast e internazionale e un Barbiere, contemporaneo ambientato ai giorni nostri. Inedita e riuscitissima anche la scenografia di Vitale che ambienta la celebre opera di Rossini tra le casse di plastica di un mercato ortofrutticolo. Dopo l’esperienza in Israele, il team del Piccolo Festival tornerà in Italia per lavorare alla 10^ edizione che si preannuncia un grande evento: potrà infatti contare su varie collaborazioni internazionali, in primis quella con la Fondazione Punto Arte di Amsterdam (Olanda) con cui si sta lavorando per far conoscere con l’Opera, anche in quel paese, quanto può offrire la nostra Regione in termini turistici e culturali.

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