Trieste, ancora grave l'austriaca aggredita mentre faceva jogging

Trieste, ancora grave l'austriaca aggredita mentre faceva jogging

TRIESTE - Le ferite alla gola e i forti sedativi a cui e' sottoposta, non hanno ancora permesso a Sabine Pollanz - l'austriaca ferita alla gola giovedi' pomeriggio 17 maggio mentre faceva jogging sul sentiero di Canovella degli Zoppoli (Trieste) - di fornire agli investigatori della Squadra Mobile la sua versione dell'aggressione che l'ha ridotta in fin di vita. La quarantaquattrenne di Villacco e' ancora ricoverata in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cattinara. Il pm Maddalena Chergia attende l'ok dei sanitari per poter interrogare la donna, o quantomeno, capire se sara' possibile ottenere qualche informazione in forma scritta dall'austriaca, visto che le ferite potrebbero averle compromesso in parte le corde vocali. Un primo tentativo potrebbe essere tentato nella giornata di domani. I profondi tagli a collo e gola sono stati provocati da un coltello o piu' verosimilmente da un filo di ferro stretto come un cappio. Misterioso anche il movente che avrebbe spinto l'aggressore ad infierire sull'esperta di risorse umane, dipendente dell'ospedale austriaco di Villaco, la cittadina carinziana che dista poche decine di chilometri dal confine italiano di Tarvisio. Tra le possibili piste d'indagine viene tenuta in forte considerazione quella passionale. L'auto della donna, una Golf nera, e' stata trovata dalla polizia alla fine del sentiero su cui stava correndo. Resta da capire chi l'abbia seguita con l'intento di ucciderla.

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