A Trieste il piano regolatore sarà redatto coi cittadini

A Trieste piano regolatore partecipato

“La redazione di piani e progetti non può più essere concepita come un'azione calata dall'alto, bensì va intesa come l'esito di un processo di discussione, condivisione e co-costruzione delle scelte, insieme ai tanti portatori di interessi ma soprattutto insieme alle cittadine e ai cittadini che vivono la città e i suoi quartieri quotidianamente”. Con questa premessa l’assessore alla Pianificazione urbana Elena Marchigiani ha avviato mercoledì 18 aprile, nella sala del consiglio comunale, l’iter concertativo, aperto alla cittadinanza, sulla variante del Piano regolatore del Comune di Trieste.

Nel corso della partecipata riunione (oltre ad un folto pubblico con consiglieri circoscrizionali e cittadini erano presenti tra gli altri anche il sindaco Roberto Cosolini, il vicesindaco Fabiana Martini, gli assessori Andrea Dapretto, Fabio Omero, Elena Pellaschiar e i consiglieri comunali Mario Ravalico, Anna Mozzi, Paolo Bassi, Patrick Karlsen, Daniela Gerin e Paolo Menis), l’assessore alla Pianificazione urbana Elena Marchigiani ha ribadito che un ruolo importante e fondante di questa nuova fase di rapporto tra l’Amministrazione comunale e i propri cittadini lo giocheranno le Circoscrizioni, nei cui incontri - come già avviene per le Giunte itineranti e per il Piano del Traffico - i cittadini possono intervenire per fare proposte e discutere le decisioni che li riguardano.

Concetti messi in evidenza in apertura anche dal sindaco Roberto Cosolini, che ha auspicato “un coinvolgimento attivo e partecipato dei cittadini nel realizzare un nuovo Piano regolatore all’altezza delle aspettative e nell’interesse generale della città”.

Il Piano dovrà essere approvato entro novembre 2013, data di scadenza delle “salvaguardie”. Punti essenziali saranno, tra gli altri, il riuso del patrimonio edificato già esistente e l'incentivazione della mobilità sostenibile.

L’assessore Elena Marchigiani ha presentato l’avvio di questa “prima impegnativa fase di ascolto”, che si svilupperà tra maggio e luglio con appuntamenti in ogni Circoscrizione, mentre negli spazi dell’ex Albo Pretorio di via Malcanton ci sarà la sede dell’Urban Center. Oltre agli incontri diretti con l’Ufficio di Piano nelle Circoscrizioni, l’Amministrazione comunale ha stipulato una collaborazione con l’Università agli studi di Trieste per avere il supporto di 7 stagisti provenienti dalla Facoltà di Architettura, che saranno il tramite strategico ed operativo tra le Circoscrizioni e l’Ufficio di Piano durante tutta la fase di ascolto e discussione.

Sul sito della rete civica di Trieste, www.retecivica.trieste.it, dai primi di maggio un apposito spazio internet dedicato consentirà di trovare tutte le informazioni (compresi mappe, planimetrie, documentazione e il calendario degli incontri) e le schede da compilare e inviare all’Ufficio di Piano, permettendo così anche a chi non potrà recarsi fisicamente nelle Circoscrizioni di fare conoscere desideri e proposte via internet.

Assieme al ruolo delle Circoscrizioni e all’apporto dei cittadini, la fase di discussione prevede inoltre l’organizzazione di Tavoli Tematici con tutti i portatori di interessi specifici, in maniera tale da permettere confronti diretti fra aspettative e punti di vista diversi. Nelle direttive del nuovo Piano regolatore deliberate nel novembre dell’anno scorso, tra le finalità di questo nuovo strumento è individuato il perseguimento dello “sviluppo sostenibile”.

Tra le azioni di ascolto e di condivisione non potranno quindi mancare quelle specificamente dedicate al coinvolgimento di altre amministrazioni (appartenenti alla nostra provincia, ma anche a un ambito territoriale transfrontaliero e regionale più vasto) nelle scelte che riguardano il governo del territorio e la sostenibilità ambientale.

In questo modo si cercherà di “cucire su misura” un Piano che tenga conto sia dei “desideri” di ogni singolo cittadino, che della complessità del territorio, dell’economia e della società, dell’ ambiente e del paesaggio. “Da oggi iniziamo il percorso di ascolto – ha concluso l’assessore Elena Marchigiani- a cui spero partecipiate tutti molto numerosi passando anche parola”.

Alla relazione dell’assessore Marchigiani è seguito quindi un primo costruttivo momento di approfondimento e confronto, con domande, sollecitazioni e chiarimenti da parte del folto pubblico presente in sala.













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