È stata presentata il 4 giugno nel Palazzo della Regione a Udine la sesta edizione della Maratona dell'Etna, in programma il prossimo 16 giugno con partenza da Marina di Cottone e arrivo posto a quota 3.000 sulle pendici del vulcano, meritandosi l'appellativo di "unica maratona in cui si vede sempre il punto di arrivo".
Organizzata dall'Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio, la manifestazione vede il sostegno anche della Regione "perché - ha detto l'assessore regionale allo Sport Elio De Anna - sport e cultura vanno visti come investimento e non solo centro di spesa, analogamente al turismo", con il quale creano un insieme capace di dare attrattività al territorio. Tarvisio e Sicilia sono assieme nel promuovere e organizzare questa Maratona nella quale - ha sottolineato Enzo Bertolissi, presidente dell'U.S. Mario Tosi - in un contesto che esalta i valori dello sport "saremo portatori di una promozione turistica e culturale, che si diffonde anche fuori dai confini nazionali".
Una manifestazione sportiva così particolare (da zero a 3.000 metri in una marcia di oltre 43 km), illustrata da Mariano Malfitana, ha riattivato anche l'interesse dell'Università di Udine, che attraverso il Dipartimento di Scienze motorie studierà la risposta del fisico umano nella particolare condizione di una gara che nel progredire del percorso presenta una graduale diminuzione dell'ossigeno nell'atmosfera.
Il professor Guglielmo Antonutto e il dottor Stefano Lazzer hanno illustrato gli elementi della ricerca che sarà condotta per giungere a una verifica del costo energetico che la corsa comporta per gli atleti. Presente il consigliere regionale Franco Baritussio, il saluto e l'appoggio del comune di Tarvisio sono stati espressi dall'assessore al Turismo Igino Cimenti.