Resta appeso ad una corda mentre fa canyoning in val Resia, morto escursionista sloveno

Resta appeso ad una corda mentre fa canyoning in val Resia, morto escursionista sloveno

Resiutta (Ud) - È stato trovato morto, dopo numerose ore di ricerca in zona impervia, lo speleologo che era disperso in Val Resia (Ud) mentre praticava canyoning nel Rio Nero. La vittima è Golob Blaz, di Idrija (Slovenia), 37 anni.

Il giovane escursionista è deceduto per asfissia e per annegamento dopo essere rimasto appeso con la corda, in un salto di roccia, sotto ad una cascata.

L’allarme era stato dato dalla sua fidanzata che era in gita insieme a lui e che aveva assistito al tragico incidente.

I soccorritori hanno liberato il corpo e lo hanno portato in un punto raggiungibile dall'elicottero della protezione civile.

Alla complessa operazione hanno partecipato i volontari del soccorso del Cnsas di Moggio e di Cave del Predil, i militari della Guardia di finanza del Sagf di Tolmezzo, i carabinieri della stazione di Moggio e della Compagnia di Tarvisio, l'elicottero della Protezione civile del Fvg e il 118.

 

 

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.