Tredicesimo Ottomila per la coppia di alpinisti tarvisiani Nives Meroi e Romano Benet

Tredicesimo Ottomila per la coppia di alpinisti tarvisiani Nives Meroi e Romano Benet

Udine - Dopo una lunga attesa per le cattive condizioni del tempo, alle 10 del mattino (ora locale) del 12 maggio, i due alpinisti tarvisiani Nives Meroi e Romano Benet hanno raggiunto la cima del Makalu, 8.473 metri, in Nepal.

Partiti dal campo base il 9 maggio hanno raggiunto, il C1 a circa 6600 m, il C2 a circa 7400 e, impossibilitati dal vento forte, avevano deciso di fermarsi al C4 a circa 7650 m.

La mattina di giovedì 12, complice una splendida giornata di sole e priva di vento, hanno coronato il sogno di salire in vetta al Makalu (8473 m). Sono stati i primi salitori della giornata. Per loro è il 13° Ottomila, come sempre senza l’ausilio di ossigeno supplementare, portatori d’alta quota e campi fissi.

Nel palmarès di 8000 della coppia il Nanga Parbat (1998); Shisha Pangma e Cho Oyu nel 1999; 3 ascensioni nel 2003: Gasherbrum I, Gasherbrum II e Broad Peak; Lhotse nel 2004; Dhaulagiri nel 2006; sempre nello stesso anno il K2, con Nives prima italiana a raggiungere la vetta.

Nel 2007 l'Everest: Nives diventa la prima italiana a raggiungerla senza uso di ossigeno supplementare. Nel 2008 il Manaslu.

Le ascensioni hanno una lunga interruzione dovuta alla malattia di Romano, affetto da aplasia midollare. Le cure tengono la coppia di scalatori lontana dall’attività per due anni.

Tornati all’alpinismo nel 2012, tentano il Kangchenjunga e ne conquistano la vetta nel 2014, quando Romano Benet si riprende dall'intervento per l’inserimento di una protesi all’anca.

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