Prima abbondante nevicata sulle Dolomiti, buone notizie per gli appassionati di sci

Prima abbondante nevicata sulle Dolomiti, buone notizie per gli appassionati di sci

Udine - Le nevicate sulle Alpi hanno raggiunto in qualche località gli 80 cm, soprattutto sulle Alpi occidentali. A Cortina d'Ampezzo, Sappada, Arabba si registra un manto tra i 5 e i 10 centimetri di neve, sui passi dolomitici lo spessore è intorno ai 20-25 centimetri, ma raggiunge quasi il mezzo metro alle quote intorno ai 2500 metri.

I fiocchi si sono spinti domenica 29 ottobre fino a quote molto basse, a 300-500m. Di particolare rilevanza la nevicata che ieri ha interessato tutto la Valtellina, con la neve che ha raggiunto il fondovalle.

Raggiunti 80 cm a 1500 metri sulle Alpi Cozie, 50 cm a 1500 metri sulla Valtellina, 30/40 cm a 1500 metri sulla Valle d’Aosta, fino a 30 cm in Val di Fiemme, 10/15 cm sulle Dolomiti a 1200m, 10 cm a Sondrio. Le temperature minime hanno toccato i -9°C a Trepalle.

E sull'Adamello si apre la stagione dello sci: la nevicata del fine settimana è stata infatti decisiva per potere confermare l’apertura del ghiacciaio Presena per giovedì 1 novembre.

I 70 cm di neve fresca caduti ai 3.000 mt del ghiacciaio consentono di aprire la pista Presena destra e di dare così ufficialmente il via alla stagione invernale 2012-2013. Le condizioni della parte alta del Presena sono ottime, si registrano un minimo di 80 cm ed un massimo di 1 mt di neve. Gli impianti saranno in funzione dalle 8.15 alle 16 per tutto il ponte di Ognissanti.

Sull’Appennino, la neve è scesa fino a 900-1000 metri di quota alle porte dell’Aquila, in Campania dai 1100 metri ed in Molise a Campitello Matese e Capracotta dai 1200-1300 metri.

Per quanto riguarda i prossimi giorni, le condizioni meteo subiranno un miglioramento. Fino a martedì prevarrà il bel tempo, ma si tratterà di una breve tregua. È previsto proprio per l’ultimo giorno del mese l’arrivo di un nuovo sistema nuvoloso dal Mediterraneo centrale. L’evoluzione è ancora incerta. Il minimo infatti se si manterrà basso coinvolgerà sopratutto le regioni centro meridionali. Se invece prenderà una traiettoria settentrionale interesserà sopratutto il Nord e le tirreniche. In entrambi casi porterà una buona dose di piogge autunnali.

In base alle proiezioni attuali, in un primo momento (2-4 Novembre) si potrà avere una rimonta anticiclonica sull’Italia che porterà una parentesi più soleggiata e anche calda per il periodo specialmente al Sud. Ma già intorno al 5 Novembre l’ulteriore affondo e migrazione verso levante della suddetta area depressionaria potrà determinare un nuovo peggioramento con il ritorno delle piogge su gran parte del Paese e della neve in montagna, seguiti da un calo termico. Ad essere più coinvolte potrebbero essere ancora una volta il Nord e le regioni tirreniche.

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