Attentato in Afghanistan, muore un carabiniere del reggimento "Friuli Venezia Giulia"

Attentato a Kabul, muore un carabiniere del 13° reggimento

GORIZIA - Muore un militare per l'esplosione ad Adraskan, a Ovest di Kabul, in Afghanistan. Si tratta del carabiniere scelto Manuele Braj, 30 anni, di Galatina (Lecce), effettivo al 13° Reggimento "Friuli-Venezia Giulia". Lascia la moglie e un figlio di 8 mesi. Vengono invece da Lombardia e Sicilia i due feriti. Sono il maresciallo capo Dario Cristinelli, 37 anni, di Lovere (Bergamo) e il carabiniere scelto Emilano Asta, 29, di Alcamo (Trapani), entrambi ricoverati all'ospedale da campo americano di Shindand per lesioni alle gambe. Illeso il quarto uomo.

L'esplosione è avvenuta oggi lunedì 25 giugno in un campo addestrativo della polizia afghana, ad Adraskan. Il tragico attentato è scattato alle 8.50 locali (le 6.20 in Italia) in prossimità di una garitta di osservazione installata a ridosso della linea di tiro del poligono.

I 4 militari dell'Arma appartengono al PSTT (Police Speciality Training Team) uno speciale nucleo addestrativo della polizia afghana.

Il 13º Reggimento Carabinieri "Friuli-Venezia Giulia", con sede a Gorizia, è un reparto mobile con propensione all'impiego estero dell'Arma dei Carabinieri, inquadrato nella 2ª Brigata Mobile, grande unità di cui fanno parte anche il 7º Reggimento carabinieri "Trentino-Alto Adige", il Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania" ed il Gruppo di intervento speciale.


(da Ansa e Agi)

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