Il Prosecco sposa la Barcolana con "Prosecco bubbling style on show", fiera dedicata al celebre vino

Il Prosecco sposa la Barcolana con

Trieste - A ottobre, sulle rive del capoluogo, durante la regata velica Barcolana, ci sarà anche il vino Prosecco a sbarcare, assieme alle vele. Questa l’essenza di "Prosecco, bubbling style on show", il nuovo evento internazionale che unisce due mondi accomunati dal medesimo stile di vita "frizzante".

"Prosecco, bubbling style on show" si svolgerà dall’11 al 14 ottobre 2012, negli stessi giorni della Barcolana, la più affollata regata del Mediterraneo, nel Salone degli Incanti di Trieste, grazie all’organizzazione di Aries, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Trieste, del Consorzio di Tutela Prosecco Doc e dei Viticoltori del Carso-Kras, con il supporto di Turismo Fvg, Comune e Provincia di Trieste, il supporto tecnico di Italesse e la collaborazione con Barcolana.

Durante i quattro giorni della manifestazione i produttori potranno incontrare buyer esteri mentre il pubblico specializzato e generico potrà assaggiare alcune delle più buone bollicine e acquistarle direttamente sul posto.

La manifestazione, presentata martedì 28 agosto nella Sala Rossa dell’ente camerale triestino, riporta il Prosecco, coltivato e prodotto in Veneto e Friuli, alle sue origini, ovvero all’abitato di Prosecco in provincia di Trieste, dove ha origine il vitigno Glera.

Alla base della manifestazione si colloca infatti un protocollo d’intesa volto alla tutela e alla valorizzazione del prosecco Doc, come spiega Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste: "L’idea nasce da un protocollo firmato dal Ministero, dalle Associazioni di Categoria e dal Consorzio Collio-Carso, che prevede anche l’organizzazione di un festival del Prosecco".

"Ne abbiamo discusso più volte con tutti gli attori coinvolti e l’abbiamo presentato a Treviso presso il Consorzio di cui siamo partner – ha proseguito Paoletti -.Saranno giornate di dibattito, degustazioni ed eventi a Trieste, perché è proprio Trieste con l’abitato di Prosecco che ha reso possibile la Denominazione di Origine Controllata, anche se qui per ora non produciamo bottiglie di Prosecco. Ma stiamo lavorando anche per questo assieme alla Regione a supporto dei nostri produttori affinché si possano sbloccare gli investimenti e la sistemazione dei terrazzamenti".

Veneto e Friuli Venezia Giulia, due regioni a grande vocazione vitivinicola, sono così unite in un progetto comune: "Sono un produttore storico di prosecco, quindi so bene quanto importante sia stato salvare una delle bandiere del Made in Italy con la Doc, nata 3 anni fa grazie al paesino di Prosecco che si trova qui a Trieste – nota Giancarlo Moretti Polegato, membro del Comitato Esecutivo Consorzio di Tutela Prosecco Doc, coorganizzatore -. Questo vino unisce due regioni con grande vocazione vitivinicola, in passato anche antagoniste, e l’evento è un’ottima occasione di promozione nell’ambito di una manifestazione internazionale e sportiva, come la Barcolana. Un'occasione che non dobbiamo perdere, perché sarà capace di attrarre un pubblico davvero importante".

Sinergia fra regioni e all’interno del territorio, capace di generare ricadute positive, come ha ricordato dall’Assessore al Commercio del Comune di Trieste, Elena Pellaschiar. Il Comune dal canto suo mette a disposizione dell'evento lo spazio espositivo del Salone degli Incanti.

Sulla collaborazione fra le due regioni ha posto l’accento anche Igor Dolenc, vice presidente della Provincia di Trieste: "Penso che questa sia un’occasione per creare dialogo fra i diversi operatori del settore perché di questo c’è sempre bisogno. Il dialogo fra produttori e tecnici può diventare quel raccordo e quell’elemento in più ancora da perfezionare del protocollo".

"È giusto che questa festa del Prosecco si svolga nel nostro territorio – ha aggiunto Sandi Skerk, presidente del Comitato Tecnico Vini Carso-Kras e coorganizzatore della manifestazione -. Colgo l’occasione per ricordare che per noi è primario che venga dato il via libera agli investimenti e alla semplificazione dei vincoli, per poter coltivare i terreni del nostro costone e dar così nuova linfa alla storicità del prosecco a Trieste".

Territorio, bollicine, sì, ma anche vela: l’evento si svolgerà negli stessi giorni della Barcolana, la famosa regata velica. In queste giornate, sul lungomare triestino convergono oltre 300mila persone, tra velisti, stampa, opinion leader, e duemila barche a vela e oltre 25mila velisti solcano il golfo triestino.

"È stato intelligente lanciare questo evento in abbinamento con la Barcolana – nota Federica Seganti, assessore alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia -. Una vetrina da 300mila visitatori, in cui è collocata questa nuova fiera business to business che poi si apre al grande pubblico. Un modo per offrire un’ulteriore motivazione per un viaggio a Trieste. Queste iniziative crescono con gli anni e proprio per questo abbiamo scelto, come Turismo Fvg, di dare il nostro supporto all’edizione zero e continueremo a farlo anche in futuro, dal momento che riconosciamo l’importanza in fase di start up di un appoggio esterno".

Con la regata velica è stata messa a punto una collaborazione strutturata, illustrata da Marina Parlatori, vice presidente della Barcolana: "La regata viene ulteriormente arricchita da questa partnership. Il vino verrà inserito nelle nostre sacche, le sailor bag, distribuite a tutti gli armatori che sceglieranno di passare con noi questa settimana, ricca di eventi sia a terra che in mare. Non solo, una delle regate, la Barcolana Classic, assocerà il proprio nome a quello del Prosecco. E anche al nostro party verrà servito Prosecco".

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