A Pordenone la città si mobilita a favore di una cultura del rispetto e della collaborazione uomo-donna

A Pordenone la città si mobilita a favore di una cultura del rispetto uomo-donna

Pordenone - In città, dopo i tragici fatti di cronaca di quest’anno che hanno visto purtroppo come vittime prevalentemente le donne, si sta creando un vasto movimento di opinione per stabilire una cultura basata sul rispetto e la collaborazione.

L’obiettivo che ci si propone è quello di coinvolgere in prima battuta gli uomini, a sottolineare che la violenza di genere non è una fatalità su cui le donne si piangono addosso ma una realtà che fa male a tutti, maschi e femmine.

In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, è in preparazione in questi giorni al teatro Verdi un evento speciale che oltrepasserà i confini della città, presentandosi come unico e originale in regione.

La manifestazione è promossa su iniziativa dello stesso Teatro assieme a Carta di Pordenone (il protocollo di intesa “Media e rappresentazione di genere”) ed altre istituzioni e organismi del territorio fra i quali il Comune e la Provincia di Pordenone, con il coinvolgimento attivo degli studenti e insegnanti delle scuole superiori della provincia.

Tutti i dettagli saranno resi noti in una conferenza stampa in programma il 20 novembre e già nei prossimi giorni attraverso la diffusione capillare di cartoline con il programma delle iniziative, fra le quali sta suscitando particolare attesa il video-spot firmato dal regista friulano Alberto Fasulo, vincitore nel 2013 del Festival internazionale di Roma, e del quale è da qualche settimana nelle sale cinematografiche “Genitori”.

“Sostenere una nuova cultura affinché la parità e il rispetto tra generi radichi profondamente nei comportamenti quotidiani – ha detto la direttrice del Teatro Comunale Emanuela Furlan, che coordina il progetto - significa lavorare alla prevenzione del fenomeno. E per attivare una nuova cultura è necessario incidere non solo sulla consapevolezza delle donne ma anche e soprattutto su quella degli uomini a cui sono dedicate le iniziative di quest’anno".

All'iniziativa hanno aderito il Pordenone Calcio e il Pordenone Rugby: oltre a partecipare agli eventi, i calciatori della prima squadra indosseranno la maglia che dice no alla violenza nel corso della partita di domenica 15 novembre in programma alle 15 nello stadio della città. Analogo impegno per il Pordenone Rugby in occasione dei prossimi impegni sportivi programmati in queste settimane

Intanto, il palco del teatro si è trasformato in un set cinematografico, con gli attori e le comparse scelti da Fasulo per il video, che sarà pronto per il 25 novembre e sarà poi diffuso attraverso vari canali.
 
Il video, uno spettacolo, un flash mob, incontri, il coinvolgimento di chiunque lo vorrà attraverso videotestimonianze: sono numerose e si arricchiscono ogni giorno le iniziative in cantiere in un territorio intero che intende ribadire il no alla violenza.

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