Concorso Irse "Europa e giovani", premiazioni il 27 maggio a Pordenone

Concorso Irse

L’edizione 2012 del Concorso “Europa e Giovani” promosso dall’IRSE – Istituto Regionale per gli Studi Europei Friuli Venezia Giulia ha visto ben 810 partecipanti, quest’anno, e concorrenti da tutta Italia, oltre che da atenei di Gran Bretagna, Irlanda e Ucraina. Domenica 27 maggio si svolgono le premiazioni, a Pordenone, presso la Casa Zanussi, dalle 10 in poi.

Al Concorso – aperto a Università e scuole di ogni ordine e grado – sono pervenuti 165 elaborati che includevano 82 tesine universitarie, 48 lavori di studenti di Licei e Istituti Tecnici sotto forma di articoli giornalistici, racconti brevi, graphic novels, e 35 lavori di classe, di scuole primarie e secondarie di primo grado: ricerche interdisciplinari di gruppo, rap multilingue e realizzazioni video che hanno coinvolto oltre duecento insegnanti, genitori e animatori di centri di aggregazione giovanile.

Le tesine universitarie sono pervenute da atenei italiani di Bologna, Firenze, Gorizia, Forlì, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pescara, Pisa, Pordenone, Roma, Teramo, Torino, Trento, Trieste, Udine, Venezia, Verona; inoltre da Università estere: Birmingham, Cambridge, Coventry, Dublino e Kiev.

A un ragazzo irlandese è andato quest’anno il primo dei Premi Speciali della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone: Gavin Caulfield di Dublino, Corso di Laurea in Business Studies alla Dublin Business School, ha approfondito il tema delle “Città inclusive e sostenibili” come grande sfida in Europa e non solo.

Altro Premio Speciale Fondazione Crup a Alessio Sacchi di Civitanova Marche (MC), Laurea Magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, ha trattato “La crisi globale” che rivela le contraddizioni dell’Europa, frutto di mancanza di una leadership politica forte e legittima.

Due Premi Speciali della Banca Popolare FriulAdria di Pordenone sono andati a: Gabriele Mari di Mantova, Università di Trento, per un approfondimento del libro “Le riforme a costo zero. Dieci proposte per tornare a crescere” degli economisti Tito Boeri e Pietro Garibaldi; e al trio Simona Andrea Ungurasu, Patricia Gabriela Postica di Pordenone, e Mattia Serranò di Milano, delle Università Bocconi di Milano e di Birmingham, per un interessante confronto europeo sul “Fundraising per la cultura”.

Premio Speciale della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese è andato a Giulia Cimini di L’Aquila per un elaborato sulla “Primavera araba”.
E ancora, il premio speciale di Finest s.p.a. è andato alla tesina su “Dove vanno i Balcani?” di Giacomo Tinelli, dell’Università degli Studi Roma Tre. Con il titolo “L’altra Europa. Un cuore di tenebra, il nostro”, l’autore propone una lucida lettura dei conflitti balcanici arricchita da una sua intervista alla scrittrice Elvira Mujcic, profuga bosniaca in Italia.
Da segnalare anche il premio speciale del Comune di Pordenone per traccia su “Africa, democrazia e corruzione” attraverso i lavori del Premio Nobel Wole Soyinka protagonista di Dedica 2012 a Elisa Grandi di Castions di Strada, laurea in Antropologia culturale a Torino.

Di notevole qualità anche la partecipazione di studenti di Licei e Istituti Tecnici provenienti dalle province di: Bologna, Cagliari, Cosenza, Frosinone, Gorizia, Pordenone, Salerno, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verona; e di scuole primarie e secondarie di primo grado di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto.

Come sottolinea la presidente dell’Irse Laura Zuzzi, «erano temi impegnativi quelli proposti dalla tracce guida del Concorso 2012, che i premiati hanno sviscerato documentandosi, realizzando interviste mirate e navigando sapientemente in internet. Per gli universitari la scelta cadeva fra nove tracce: dal bisogno di un’Europa politica alle sfide per uno sviluppo sostenibile delle città, dalle proposte per uscire dalla crisi, al fundraising per la cultura, alle rivoluzioni nel Mediterraneo, al ruolo delle banche nella storia d’Europa, alla promozione turistica, al futuro dei Balcani, al difficile percorso della democrazia in Africa».

Come suggerito dal bando già dalla precedente edizione, molti partecipanti universitari hanno arricchito i loro elaborati con una sintesi in inglese presentata in video. Numerosi anche gli studenti delle superiori che hanno fornito una sintesi in inglese: ulteriore segno che l’appropriarsi di questa lingua veicolare non può essere considerato un optional.

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