Appuntamento con la storia a Gorizia sul tema "Profeti"

Appuntamento con la storia a Gorizia sul tema

Dal 17 al 20 maggio si svolge a Gorizia un appuntamento divenuto ormai classico, dopo otto anni di successi: si tratta del festival "èStoria". La "tre giorni" propone quest'anno il tema "Profeti", per guardare alla storia partendo dall'esperienza dell’uomo e dal suo percorso dall’antichità ad oggi.

«l'attenzione rivolta a soggetti e questioni che hanno percorso da protagonisti la ribalta della storia si focalizzerà ora sul rapporto tra l’individuo e il nuovo - si legge nella presentazione dell'edizione 2012. - La capacità di alcuni nostri predecessori di immaginare e progettare il futuro ha dato origine agli anelli di una catena che, l’uno dopo l’altro, si susseguono collegando passato e presente. Tuttavia, come comprendere con certezza quando un’idea è profetica e quando invece è solo utopia, o peggio, ideologia, delirio o megalomania? Che fare di tutti i profeti inascoltati, le Cassandre malviste dai loro contemporanei ma spesso, imprevedibilmente, riabilitate?».

"èStoria 2012" proporrà al pubblico una fitta serie di appuntamenti in varia forma: lectio magistralis, dibattiti a più voci, incontri con l'autore in forma d'intervista, presentazioni di libri. Sono previsti inoltre spettacoli, concerti, mostre, proiezioni.

Partecipano, tra gli altri: Giorgio Dell'Arti, editorialista de "La Stampa"; Quirino Principe, musicologo; Luciano Canfora, Paolo Mieli, Marcello Veneziani, Alberto Melloni, storici; mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni e fondatore della Comunità di S. Egidio.

Come avviene dall'edizione 2007, èStoria 2012 proporrà una specifica programmazione di uscite storico-turistiche a bordo di èStoriabus: guidato da uno storico di vaglia, in veste di cicerone d'eccezione, il gruppo di partecipanti a bordo del pullman visiterà località della regione Friuli Venezia Giulia di particolare rilevanza storica, lungo percorsi appositamente concepiti e afferenti a epoca storica diversa.

"Colazione con la Storia", inaugurata dalla VI edizione del festival, viene riproposta anche quest'anno, per iniziare la giornata confrontandosi con lo strumento principe della nostra storia quotidiana: il giornale. Una lettura e un commento guidati da giornalisti e storici per approfondire criticamente le notizie di ciò che accade intorno a noi.

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