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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Musica cubana per il quarto concerto del Festival Pianistico Internazionale al Teatro Miela.

Musica cubana per il quarto concerto del Festival Pianistico Internazionale.

Trieste - Il quarto concerto del Festival Pianistico Internazionale 2014 al Miela  è dedicato alla musica cubana con il recital del pianista Marcos Madrigal per “Musica Cubana del Siglo XIX”.

 Musica classica a Cuba significa libertà. Libertà di suonare Brahms in tinta caraibica, di affermare una coscienza culturale che può cambiare la vita, di sognare un giorno l'Europa e una famosa accademia musicale.
Marcos Madrigal, pianista cubano, festeggiato nel suo Paese come una rockstar, che poi ha deciso di ricominciare daccapo e venire in Italia a studiare all'International Piano Academy "Lake Como", è il paradigma di un popolo che vive la musica classica con gioia contagiosa, immune da liturgie mondane ma con la serietà sincera di chi nutre per quest'arte il massimo rispetto e dedizione.

Musiche di Guastavino, Lecuona, Viter, Ponce. Organizzazione: Associazione Musicale “Il Concerto” / Bonawentura

prevendita: www.vivaticket.it

 

 

La virtuosa fisarmonica di Richard Galliano al Teatro Verdi di Pordenone

La virtuosa fisarmonica di Richard Galliano al Teatro Verdi di Pordenone

Pordenone – Nuovo appuntamento con la grande musica al Teatro Verdi di Pordenone, per la presenza della virtuosa fisarmonica di Richard Galliano, domani sera 21 marzo  alle ore 20.45.

Richard Galliano, fisarmonicista che non ha bisogno di presentazioni, sarà protagonista insieme alla Camerata Ducale di Vercelli per una delle uniche due tappe italiane.

Virtuoso, dotato di immensa ricchezza nelle sonorità, Galliano è una leggenda nel mondo della musica, dove è riuscito ad abbattere i confini tra un genere e l’altro. Ha esplorato territori che vanno dal jazz alla tradizione francese, collezionando amicizie e collaborazioni con nomi quali Astor Piazzolla, Chet Baker, Charles Aznavour, Wynton Marsalis, Enrico Rava, Paolo Fresu, Gonzalo Rubalcaba e Michel Portal.

Tema della serata il concetto di “cross over”, o commistione di genere, aperto in senso storico nel corso della metà del XIX secolo, e che trova la sua espressione in questo concerto attraverso l’esplorazione di diversi generi e musiche. Prenderà il via con ilConcerto in do minore per oboe, violini, archi e basso continuo di Johann Sebastian Bach nell’originale versione rielaborata dallo stesso Galliano a cui farà da ideale contraltare il Concerto per fisarmonica e orchestra d’archi composto nel 1994 da Galliano, struggente reminiscenza di immagini e atmosfere della Parigi di un tempo perduto.

La contrapposizione tra concerto barocco e concerto novecentesco,  proseguirà nella rilettura de l’Estate di  Antonio Vivaldi  accostate alle sonorità sudamericane dell’ Invierno Porteñodi Astor Piazzolla. Il tango Por una cabeza di Carlos Gardel reso immortale dai numerosi riutilizzi cinematografici farà da ponte alle tre opere conclusive, Melodicelli, tango pour Claude e La Valse a Margaux, ad opera dello stesso fisarmonicista. Galliano compositore contemporaneo di eccellente livello, oltre che virtuoso immenso della fisarmonica, fa sì che si giunga a una conclusione che fa da corollario agli spunti e agli stimoli proposti in questa stuzzicante serata musicale:  le barriere dettate dalle epoche, dagli stili e dalle forme catalogate dalla storia della musica sono ormai un concetto sorpassato e quanto mai datato, è questa la funzione del grande virtuoso: creare ciò che ancora non si è scoperto, combinando elementi già esistenti con novità assolute. Galliano offrirà la prova artistica del fatto che classificare i repertori per genere, epoca e filologia di esecuzione rappresenta un errore e che la grande musica, quella scritta con sapienza lessicale e grammaticale miste a creatività pura, non ha e non deve avere confini.

Prima dello spettacolo consueto happy hour dalle 19.30 nel foyer (costo 9 euro, prenotazioni entro le 12 della giornata allo 0434 29009)

Info: www.comunalegiuseppeverdi.it, tel. 0434 247624, Facebook

 

 

Wunderkammer: celebra la giornata europea di musica antica il primo giorno di primavera.

Wunderkammer: celebra la giornata europea di musica antica il primo giorno di primavera.

Trieste – Il Festival Wunderkammer di Trieste è l’unica realtà regionale a far parte del REMA, la Rete Europea della Musica Antica, che riunisce oltre 60 festival in più di 20 Paesi e organizza questa Seconda Giornata Europea dedicata alla musica antica.

Nel 2013 la Comunità Europea ha stabilito che il 21 marzo primo giorno di primavera, nonché compleanno di Johann Sebastian Bach, fosse il giorno della celebrazione della Musica Antica, che quest'anno verrà celebrato sotto l'alto patronato dell'UNESCO.

Concerti, conferenze ed eventi collaterali che avranno luogo contemporaneamente in oltre 20 Paesi in tutto il continente, con l’intento di celebrare la memoria viva dell’eredità musicale storica europea e far conoscere la musica antica a un più vasto pubblico. L’edizione del 2014 è supportata dalla European Broadcasting Union e organizzata dalla Rete Europea della Musica Antica (REMA - Réseau Européen de Musique Ancienne / European Early Music Network), che riunisce e coinvolge nelle celebrazioni oltre sessanta festival in più di venti paesi dell’Unione, tra i quali Wunderkammer, unica realtà musicale in Friuli Venezia Giulia, parte di questa Rete.

Per l’occasione i Civici Musei di Trieste insieme a Wunderkammer, co-organizzatori dell’evento, propongono due concerti incentrati sulla musica antica all’interno del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” di Trieste.

Alle 17  "Passati Paralleli". La storia può essere letta in molti modi diversi, agli inizi del Novecento prima della nascita della “musica antica” c’era già chi ragionava, suonava e componeva pensando al passato. Così, mescolando cembalo e pianoforte, Sergio Ciomei - da anni collaboratore stabile della cantante Cecilia Bartoli e della violoncellista Sol Gabetta - accompagnerà il celebre flautista Lorenzo Cavasanti alla scoperta di pagine poco frequentate del repertorio del novecento, affiancate da alcuni capolavori barocchi.

Alle 19 "La luce brillante" di Anne Azéma, leader della Boston Camerata, ci guida con Paola Erdas in Metamorphoseon, un viaggio musicale di migrazione e immigrazione, che prende origine dal repertorio dei Trovatori del XII secolo dalla più italiana delle regioni straniere, la Provenza, per arrivare al repertorio rinascimentale delle grandi corti del XVI secolo.

Entrambi i concerti, come tutti gli eventi programmati dai festival del REMA in tutta Europa nella giornata del 21 marzo saranno trasmessi in streaming live sul sito www.e-concerthouse.com.

Il programma della giornata triestina si intreccia inoltre alle manifestazioni promosse a Treviso da AlmaMusica433 e dalla Fondazione Benetton, che pure aderiscono alla Festa della Musica antica. Nelle sere in cui si svolgeranno i concerti della manifestazione verranno proiettati nel Giardino Scarpa di Palazzo Bomben della Fondazione Benetton le opere dell’artista digitale canadese Jean Detheux dedicate proprio ad alcune celebri pagine di musica antica su interpretazioni della clavicembalista Paola Erdas e durante il concerto del 22 marzo Le Dame e l'Unicorno che vedrà di nuovo protagoniste il soprano Anné Azema e Paola Erdas, verrà realizzata un installazione video realizzata appositamente per essere eseguita estemporaneamente con la voce e il suono delle due interpreti. E ancora il bellissimo Palazzo di Francia (via Roggia 12) ospiterà dal 19 al 23 marzo tre opere di Detheux dedicate alla musica del siglo de oro spagnolo, ispirate dalle pagine musicali di Narvaez, Cabezon e La Follia nell’interpretazione di Paola Erdas. Gli orari di apertura per visitare le installazioni su www.almamusica433.it

 

 

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