“Fisime”: raccontate da Dongetti, intervista all’autore
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- Categoria: Libri
- Pubblicato Giovedì, 11 Dicembre 2014 11:12
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Trieste - Quando ho chiesto l'intervista a Stefano Dongetti, lui da bravo comico qual'è, mi ha risposto: “Sì ma certo...però hai un conflitto d'interessi!!!”. Il motivo e che io e Stefano ci conosciamo da molti anni per motivi di parentele acquisite. Di solito ci si vedeva a Natale, ed in fondo anche quest'anno il periodo è quello.
Ci incontriamo al San Marco, caffè storico di Trieste, quale miglior location per un neo scrittore? E naturalmente su questo aspetto si ride subito, Stefano infatti si schernisce dicendo che no, che scrittore lui non è, lui è un comico!
Intanto il suo “FISIME” sottotitolato: “e altri pezzi celebri almeno per me” sta avendo un discreto successo che lui non si aspettava.
La “fisima” è un'idea fissa, quasi ossessiva, con sfumature di capriccio... cosa troveranno i tuoi lettori nel libro?
Ho raccolto alcuni dei miei pezzi di cabaret a cui sono affezionato, che porto in scena da molti anni (Stefano Dongetti è uno dei motori di Pupkin Cabaret, in scena al teatro Miela), ci sono anche dei raccontini brevi che non sono mai andati in scena, ci sono io dentro il libro, il lavoro che mi piace fare...le mie fisime. Mi auguro che possa divertire.
Com'è partita l'idea?
Le prime cento copie del libro me le sono pubblicate autonomamente un po' di tempo fa, con un altro titolo “Cannibalismo responsabile”, l'avevo fatto così, per gioco, per distribuirle agli amici, poi c'è stato l'incontro con Rino Lombardi, il mio editore, che si è interessato della pubblicazione, il titolo è cambiato in “Fisime”, entrambi sono titoli di racconti brevi contenuti all'interno.
Ed è iniziata questa nuova esperienza …
Sì, è una cosa nuova per me, il libro forse è un pochino strano, nel senso che raccoglie dei pezzi di cabaret e forse uno si aspetta che io sia un po' famoso, ma queste sono fisime... (e si ride ndr). L'impaginazione è venuta bene, è efficace, è stata fatta da un mio amico di vecchia data Marco Covi, fotografo di architettura, che mi ha regalato anche la foto di copertina.
Lo stai promuovendo, ti ha presentato anche Pino Roveredo...
Sì, come i veri (e si ri-ride, ndr) ma Pino mi conosce ed infatti anche nella presentazione che abbiamo fatto alla libreria Minerva qui a Trieste, mi ha preso un po’ in giro....è stata una serata molto carina e divertente.
Non si può fare a meno di sorridere con Stefano Dongetti, i suoi pezzi fanno ridere e riflettere, del resto questo è il suo intento anche se, seriamente, non lo ammetterà mai, ma spesso ce la fa, come si legge a pagina 139 di Fisime: La vita è come una brioche alla marmellata. Te la stai mangiando e ti chiedi: “Ma dov'è questa marmellata?” e poi improvvisamente.... Il finale vi tocca leggerlo nel libro.