Tanti applausi per l'esordio di Lorenzo Bragagnini ieri alla libreria Friuli
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- Categoria: Libri
- Pubblicato Domenica, 21 Settembre 2014 08:04
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine - É stato presentato ieri sera, di fronte a un nutrito gruppo di pubblico alle 18, il libro d'esordio di Lorenzo Bragagnini "Il Capitano Burchestin" (Albatrós) alla libreria Friuli. All'incontro era presente lo stesso autore per raccontare la popria opera, presentato e intervistato dalla professoressa Emanuela Filipuzzi, docente di latino e italiano al liceo delle Scienze Umane "Uccellis" nonché ex insegnante di Lorenzo.
Di fronte alle persone accorse per ascoltarlo, tra cui tanti suoi ex compagni di liceo e perfino l'ex storica preside dell'Educandato, Maria Letizia Burtulo, Bragagnini ha ripercorso l'avvincente trama che tiene unito il proprio libro. Una storia ambientata alla fine del XIX secolo, al tramonto dell'epoca romantica dei grandi vascelli da guerra inglese che si sfidavano in sanguinose lotte con le navi di Napoleone. Al comando della "Paradise", nella flotta britannica, c'è appunto il Capitano Burchestin, uomo che ha fatto dell'amore per la patria una scelta di vita.
Romanzo storico e d'avventura, l'esordio del giovane Bragagnini (nato nel '92) ha attirato immediatamente l'attenzione del pubblico per la sua incredibile profondità e l'estrema dinamicità in cui sono avvolti i personaggi. I brani letti dalla professoressa Filipuzzi hanno catturato la fantasia dei presenti, grazie alle mirabolanti gesta dei marinai e allo spessore di uomo vissuto che il protagonista possiede e manifesta nei suoi pensieri. É lo specchio di una "pietas" latina verso gli sconfitti che oggi in troppi sembrano aver dimenticato.
Alla fine "Il Capitano Burchestin" é un vero viaggio di formazione, iniziato già in prima media ("Ho iniziato a scriverlo per divertimento - ha raccontato l'autore - doveva essere un horror!") e concluso con la sua ultima pagina. O forse é solo un altro punto di partenza, per mete ancora più importanti che Lorenzo vede già nel suo cannocchiale. Il suo, c'é da scommettere, é un talento che lascia ben pochi dubbi. Ora tornerà a Milano per studiare cinema, ma la sua avventura é solo all'inizio.