Presentazione del catalogo della mostra di Man Ray a Villa Manin
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- Pubblicato Giovedì, 27 Novembre 2014 14:37
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Passariano (Ud) – Continua con successo e alta affluenza di pubblico la mostra dedicata a Man Ray a Villa Manin, dove sabato 29 novembre alle ore 17.30 verrà presentato il catalogo della mostra “Giorgio Marconi e Carlo Arturo Quintavalle raccontano Man Ray” nella sala convegni.
Saranno presenti gli autori: Guido Comis, Antonio Giusa, Carlo Montanaro.
Giorgio Marconi fondatore nel 1965 dello Studio Marconi, è stato gallerista e collezionista di molti fra i più importanti artisti del Novecento e fra i primi a riscoprire negli anni Sessanta l’opera di Man Ray. L’assidua frequentazione con l’artista è alla base di una collezione divenuta nel corso degli anni una delle più ampie e importanti al mondo.
Carlo Arturo Quintavalle già professore di Storia dell’Arte presso l’Università di Parma, studioso d’arte medievale e rinascimentale ha approfondito anche i temi della contemporaneità e fondato il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dedicato a disegno progettuale, fumetto, grafica, moda, fotografia. Attualmente collabora con il Corriere della Sera.
Ricordiamo che la mostra sarà visitabile fino allì11 febbraio 2015 con i seguenti orari dal martedì a domenica dalle 10 alle 19. Biglietti acquistabili fino a 45 minuti prima della chiusura della mostra.
Esce la guida Lonely Planet Italia dedicata esclusivamente al Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato Mercoledì, 26 Novembre 2014 14:52
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - “Il Friuli Venezia Giulia l’ho girato in lungo e in largo. È una regione piccina, ma dalle potenzialità eccezionali. Mi sono misurato con le mie paure lanciandomi col parapendio in Valcellina, guidando una slitta trainata da cani a Tarvisio, tuffandomi nei canyon a Clauzetto e facendo rafting alle foci dell’Isonzo. Ho visitato borghi deserti e cenato con conti, ho percorso sentieri panoramici e vecchie linee di trincea. Ho guidato negli altipiani e guadato un fiume nella steppa. Dopo un mese mi pareva di aver già fatto il giro del mondo”.
Questo il "lancio", a firma di Luigi Farrauto, autore della nuova guida "Lonely Planet" pubblicata da EDT, dedicata esclusivamente al Friuli Venezia Giulia.
La casa editrice EDT e l’Agenzia TurismoFVG presentano la guida mercoledì 10 dicembre 2014 alle ore 11.30 nella sala Predonzani della sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Trieste (Piazza Unità d’Italia).
Farrauto, che insegna Map Design alla Scuola Politecnica di Design di Milano ed è autore Lonely Planet Italia, ha trascorso alcune settimane in Friuli Venezia Giulia a marzo di quest'anno ed ha così scattato numerose foto e raccolto materiale per la guida.
La guida parla del Friuli Venezia Giulia nel suo complesso: vi sono descritti i capoluoghi e le rispettive province, la montagna in inverno e d’estate, la costa.
L’autore nel suo tour aveva interagito con i cittadini grazie all’attività sui social network di Lonely Planet Italia, che su Twitter aveva lanciato l’hashtag ufficiale #FVGLP in modo che chi lo avesse desiderato avrebbe potuto scrivergli suggerimenti sui luoghi della regione da visitare.
La casa editrice torinese EDT dall'inizio degli anni Novanta traduce e pubblica in italiano le celebri guide Lonely Planet, punto di riferimento per i viaggiatori indipendenti. Sono ormai circa 200 le guide in catalogo.
“Cesco e il suo teatro. Gli amici raccontano Francesco Macedonio” al Caffè San Marco
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- Pubblicato Martedì, 25 Novembre 2014 15:20
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Trieste - Giovedì 27 novembre alle ore 17 al Caffè San Marco, con ingresso libero, verrà presentato il libro “Cesco e il suo teatro. Gli amici raccontano Francesco Macedonio” curato dal giornalista Alex Pessotto.
Un libro di 96 pagine che ripercorre la vita e l'opera del grande regista attraverso ricordi e testimonianze di coloro che ben lo hanno conosciuto.
Il libro, nello specifico, é formato da contributi di Sergio Altieri, Livia Amabilino, Nereo Battello, Guido Botteri, Mario Brancati, Riccardo Canali, Vito Dalò, Ruggero Dipiazza, Franco Dugo, Italo Facchinello, Mauro Fontanini, Massimiliano Forza, Andrea Germani, Claudio Grisancich, Francesco Imbimbo, Igor Komel, Giuseppe O. Longo, Marisa Mazzoni, Fulvio Monai, Ariella Reggio, Maria Angiola Restaino, Anna Rossi, Pierluigi Sabatti, Gianfranco Saletta, Antonio Scarano, Josko Vetrih.
Completano il libro, nato da un'idea di Mario Brancati, realizzato con il sostegno della Fondazione Carigo e corredato da un ricco numero di immagini, la biografia del regista, scritta da Alex Pessotto, un inquadramento, scritto dal giornalista de "Il Piccolo" Roberto Covaz, del fermento culturale che animava Gorizia negli anni in cui Cesco, come tutti o quasi lo chiamavano, si é trovato a operare, e un ricordo di suo padre scritto da Andrea Macedonio.
Editrice é l'associazione Collettivo Terzo Teatro che, prima che maturasse l'idea del libro, già aveva deciso di intitolare la più prestigiosa delle sue rassegne, il festival Castello di Gorizia, la cui edizione numero 24 é in corso, proprio a Francesco Macedonio.
Nel ripercorrere la vicenda umana e artistica del grande regista nativo di Idria e scomparso a Gorizia il primo aprile di quest’anno, il libro presta attenzione ai suoi esordi nel capoluogo isontino fra i Cinquanta e i Sessanta, con le fondamentali esperienze della "Compagnia dei Giovani dell'Unione ginnastica goriziana" e del "Piccolo Teatro Città di Gorizia", senza tralasciare le regie per la Cooperativa Nuova Scena di Bologna, per il Dramma Italiano di Fiume, per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e, certo, per La Contrada di Trieste, di cui é stato, nel 1976, uno dei fondatori (assieme a Orazio Bobbio, Ariella Reggio e Lidia Braico) e, per 38 anni, cioé fino alla sua scomparsa, il direttore artistico.
All’incontro saranno presenti i familiari di Francesco Macedonio, Mauro Fontanini presidente dell’Associazione Collettivo Terzo Teatro editrice del libro, il curatore Alex Pessotto, Livia Amabilino, Pierluigi Sabatti e Massimiliano Forza.
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