L'antica Chiesa aquileiese riscoperta a Villa Dora
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- Pubblicato Lunedì, 21 Settembre 2015 08:03
- Scritto da Timothy Dissegna
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San Giorgio di Nogaro (Ud) – Il Friuli, come regione ma soprattutto come storia, vede la propria origine dai fasti di Aquileia, prima città strategica nell'Impero romano e poi epicentro cristiano.
Proprio su questo punto i professori Remo Cacitti ed Emanuela Colombi, due fra i più autorevoli studiosi italiani di storia del cristianesimo, discuteranno sabato 26 settembre presso la Sala Conferenze di Villa Dora, dalle 20.30. Modererà la studiosa Lara Gonzo.
L'incontro, dal titolo “Storie dell'antica Chiesa aquileiese”, andrà a ripercorrere le origini della religione di Gesù Cristo in quella che fu per secoli la porta tra Occidente e Oriente. Per far questo, scrive Cacitti, docente di Letteratura cristiana antica all'Università Statale di Milano, “occorre risalire a un'epoca della quale ci manca una esplicita documentazione letteraria (I-II secolo)”.
Uno scenario, continua lo studioso, simile a quello di tante altre città europee, e che già nel 1934 “Walter Bauer motivava (…) come questo 'silenzio delle origini' fosse da imputare ad una vera e propria rimozione di questi esordi dovuta al successivo sviluppo teologico e dottrinale”.
Testimonianze di quel periodo, però, ad Aquileia si vedono ancora nei cicli musivi pavimentali sopravissuti ai secoli nell'area dell'attuale basilica patriarcale. Non sono importanti solo a livello artistico, infatti, perché questi permettono di ricostruire la storia delle origini della chiesa aquileiese.
Non si parla quindi della Chiesa come la conosciamo oggi, frutto di numerose revisioni negli anni che seguirono la stabilità di quella romana, bensì di altre correnti che si diffusero molto tempo prima in tutta Europa e Asia. Tra queste, lo gnosticismo alessandrino, il cui massimo sviluppo fu proprio nel periodo ricercato dagli ospiti dell'incontro, il II secolo d.C.
Renato Jacuim, storico aquileiese scomparso nel 2012, ritenne infatti che presso l'aula nord della basilica ci fu all'epoca un oratorio gnostico: di ciò, Lara Gonzo indagherà criticamente, concentrandosi sul complesso simbolismo espresso dall'arte musiva locale, ancora oggi conservata magnificamente.
La serata, organizzata dall'Assessorato alla Cultura di San Giorgio, in collaborazione con l'Associazione Culturale Nesos, l'Associazione “Ad Undecimum”, l'Università della Terza Età “P. Naliato” e il patrocinio della Fondazione Aquileia, sarà ad ingresso gratuito.
(Nella foto: S.Pietro (sinistra) consacra il vescovo di Aquileia Ermacora (centro) alla presenza di S.Marco (destra). Foto di basilicadiquileia.it)