A Pordenonelegge grande calendario di filosofi e scienziati: attesa la lezione di Edgar Morin
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Mercoledì, 26 Agosto 2015 10:32
- Scritto da Timothy Dissegna
- Visite: 707
Pordenone – È sempre più ricco il calendario dell'edizione 2015 di Pordenonelegge, in programma dal 16 al 20 settembre. Tra i protagonisti, infatti, ci saranno anche grandi filosofi, matematici e storici di fama internazionale, che con le loro lectio magistralis faranno luce su temi attuali attraverso la forza del pensiero.
Ospite attesissimo a Pordenone sarà il filosofo e pedagogo Edgar Morin (foto), che terrà in esclusiva la lezione “Pericolo delle idee”, domenica 20 settembre alle ore 17, presso lo spazio ITASincontra: a oltre due secoli dalla profezia di Kant, secondo cui prima o poi avremmo finalmente trovato una maniera per convivere sulla Terra o ci saremmo distrutti a vicenda, lo studioso francese rivela l'opportunità, nel mondo della complessità in cui viviamo, di poter “armonizzare le idee”, così intensamente pericolose nell'ottica predominante noi-loro, così da cambiare la nostra vita.
Ma l'intervento di Morin sarà solo la ciliegina sulla torta, in una kermesse che si preannuncia imperdibile, a partire dall'incontro di giovedì 17 settembre con il filosofo Jean-Luc Nancy, considerato un “classico vivente”.
Introdotto da Antonella Silvestrini, il transalpino svolgerà una riflessione intorno alla politica come “essere con”: per nuove e più accoglienti “con-figurazioni” del mondo: un modo per individuare il rinnovato"spazio" della politica da ri-tracciare a partire dal “cum”, oggi apparentemente dimenticato.
E ancora: l’ungherese Agnes Heller, fra i più noti esponenti della cosiddetta “Scuola filosofica di Budapest”, dialogherà sulla “bellezza e utopia” con Riccardo Mazzeo, curatore e coautore di molti saggi importanti al fianco di Zygmunt Bauman e altri filosofi della scena contemporanea.
Spazio anche ai numeri, con Amir Aczel, matematico che parlerà del “Perchè la scienza non nega Dio”, mentre Carlo Sini interverrà simbolicamente in apertura di festival, mercoledì 16 settembre, con una lezione sulla “Lettura come pratica del viver bene”, che è uno dei temi centrali di Pordenonelegge 2015.
Proseguendo con il tema della religione ed etica, Vito Mancuso tratterà la possibilità di una rinnovata analogia tra uomo e mondo, per un'etica della nutrizione e dell'ecologia capace di purificare il nostro corpo e meglio proteggere e custodire il pianeta. Ancora storia con il ricordo del genocidio armeno, a cui sarà dedicato l’incontro della scrittrice Antonia Arslan, in dialogo con Marcello Flores eAlessandro Mezzena Lona.
Alla Grande Guerra sono dedicati invece due incontri: il primo con Nicolò Giraldi, intervistato da Edoardo Pittalis, che da Londra a Trieste è andato a piedi sui luoghi del conflitto; e l’altro con Fulvio Comin che racconterà il conflitto a Pordenone.La filosofia ritornerà con Maurizio Ferraris, che guarderà alla rete in modo quasi “teologico”, mentre il sociologo francese Frédéric Martel porterà il saggio che è subito diventato pietra miliare in Europa, “Smart. Dalla rete alle reti” (Feltrinelli).
John Foot, in dialogo con Marcello Flores, ricostruirà la complessa vicenda di Franco Basaglia, documentando non solo i successi e i fallimenti ma anche le feroci controversie che inevitabilmente l'accompagnarono. E, infine, inevitabile il tema del cibo, con la differenza tra fruire anzichè consumare, che sarà questo il filo rosso dell’intervento dell’agroeconomista Andrea Segrè.
Il festival letterario della Destra Tagliamento scalda così i motori, con temi di grande attualità che fanno pregustare un'edizione per tutti i gusti. Ulteriori informazioni e calendario completo li trovate su www.pordenonelegge.it.