Inaugurata la mostra di digiscoping del fotografo naturalista e fotoreporter Stefano Savini
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Domenica, 05 Maggio 2013 21:12
- Scritto da Monica Visintin
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Trieste - Si è inaugurata il 5 maggio presso il Centro Didattico Naturalistico di Basovizza (Trieste) la mostra temporanea “La giusta distanza. Digiscoping… tecnica di fotografia naturalistica”.
Stefano Savini, classe 1964, operaio di professione e fotografo per passione, ha realizzato le 50 immagini in cui si articola la bella mostra che sarà aperta al pubblico fino agli inizi di luglio.
“Digiscoping” ripercorre la passione di Savini per la fauna carsica e la ricerca di un approccio intelligente alla fotografia naturalistica: rispettoso degli equilibri ambientali (l’uso del cannocchiale adattato alla fotocamera permette di ritrarre gli animali senza che questi avvertano la presenza dell’uomo) e a, suo modo, più economico rispetto a quello praticato con i teleobiettivi tradizionali, spesso non accessibili ai fotoamatori meno agiati.
Nel saluto al pubblico intervenuto all’inaugurazione Savini ha ricordato come la sua passione per la fotografia sia nata assieme al desiderio di rimettersi in contatto con la natura: un desiderio scoperto nelle dure “levatacce” imposte dal suo lavoro di operaio, nelle ore che gli fecero scoprire quanto fosse viva e fervida l’attività della natura soprattutto mentre tacevano ancora i rumori della civiltà prodotti dall’uomo e le sue macchine.
E poi la voglia di appropriarsi di quella vita e di condividerla attraverso la fotografia, in un percorso di studio e paziente acquisizione di strumenti sempre più raffinati che lo ha portato dalla pratica amatoriale a quella del professionista di fatto che i lettori de “Ilfriuliveneziagiulia” conoscono già da tempo attraverso i suoi splendidi reportages fotografici.