XXI Giornata FAI di Primavera , 700 luoghi in tutte le regioni italiane.
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- Pubblicato Sabato, 16 Marzo 2013 09:48
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Trieste - La 21ª edizione della Giornata FAI di Primavera, evento a sostegno dell’arte, della cultura e della natura dedicato a tutti coloro cui stanno a cuore le bellezze del nostro Paese, si svolgerà a Trieste, come nel resto d’Italia, il 23 e 24 marzo prossimi, coinvolgendo sul territorio nazionale 280 località, 700 beni, 116 Delegazioni, oltre 7.000 volontari e 21.000 Apprendisti Ciceroni, ben seimila in più dello scorso anno, e dalla prima edizione, 6.800.000 visitatori.
A Trieste si potranno visitare la Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio e il Museo Ferroviario di Campo Marzio. Per tutti i luoghi la visita è a contributo libero e l’orario di apertura sarà, sabato 23 e domenica 24, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Domenica 24 alle ore 18.30, in collaborazione con la Provincia di Trieste, si terrà l'evento conclusivo con il concerto del coro del Liceo “F. Petrarca”, diretto dal Maestro Francesco Calandra di Roccolino al Magazzino delle Idee di Corso Cavour (ingresso lato mare), e la consegna dei diplomi agli Apprendisti Ciceroni®.
Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. “Invadere” per una volta le città esentirsi parte di una collettività che si riconosce nella cultura del nostro Paese. Vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano un’unica grande storia, la nostra, attraverso capolavori dell’arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti. E “riconoscersi tra sconosciuti” grazie a questi sentimenti comuni, stati d’animo che ci fanno sentire più vicini gli uni agli altri.
Infatti“La Giornata FAI di Primavera è l’unica manifestazione che ha la capacità di coinvolgere un numero così grande di persone interessate al patrimonio artistico e naturalistico italiano ed esalta la nostra identità”, come ha ricordato Tiziana Sandrinelli, Presidente Regionale del FAI per il Friuli Venezia Giulia e Capo Delegazione di Trieste. “Ogni anno quest'iniziativa ci fa scoprire “tifosi” del nostro Paese, ci spinge a una partecipazione attiva e ci mette direttamente in contatto con tante bellezze nascoste. Il FAI valorizza un patrimonio unico al mondo. E ci spinge ad agire per far sì che questo patrimonio venga tutelato e non corra il rischio di andare perso per sempre”.
“Si consolida la collaborazione con il FAI – ha sottolineato Maria Teresa Bassa Poropat - toccando quest’anno temi importanti per la città come l’archeologia industriale e prestando una particolare attenzione ai traffici commerciali che hanno contribuito a costruire la Trieste moderna. Anche per questo motivo assume un particolare significato il luogo che la Provincia di Trieste assicura al FAI: il Magazzino delle Idee, un tempo dogana del Porto novecentesco”.
I beni aperti quest'anno a Trieste sono due luoghi più “ordinari” rispetto a edizioni passate, in quanto visitabili anche in altre occasioni, dove di norma però non sono organizzate visite guidate. Sono: la Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste, eccezionale testimonianza di archeologia industriale ed il Museo Ferroviario di Campo Marzio, dedicato alla storia delle ferrovie del Friuli Venezia Giulia.
Come ormai è tradizione, infatti, a illustrare gli aspetti storico-artistici dei monumenti aperti a Trieste ci saranno gli Apprendisti Ciceroni®, 80 giovani studenti, appositamente formati, dell'ITC “Leonardo da Vinci” – IPSSCTS “Sandrinelli”, dell'ITCG “Žiga Zois”, dei Licei Scientifici “G. Galilei” e F. Preseren”, del Liceo Ginnasio “Dante Alighieri” e del Liceo e Istituto Statale d'Arte "Enrico e Umberto Nordio". Gli studenti, oltre alle visite in italiano, saranno disponibili per guidare i visitatori anche in lingua slovena (sabato 23 e domenica 24 dalle ore 15.30 alle 17) e in lingua inglese (su prenotazione via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.e solo alla Centrale Idrodinamica).
In Friuli Venezia Giulia, verranno inoltre aperti i seguenti beni:
in Provincia di Gorizia, a Gorizia: l' "Ex Monastero di Santa Chiara".
In Provincia di Pordenone, a Pordenone: la "Chiesa Parrocchiale SS. Maria e Giuliana", le "Mura del Castello", la "Chiesa Cimiteriale di S. Giuliana" il "Parco Storico".
In Provincia di Udine a Cividale: "Palazzo Municipale", "Palazzo Pupi Villanova".
A Palmanova: "Palazzo dei Provveditori Generali della Serenissima Repubblica di Venezia", "La Mascalcia", "Le Mine" "Palazzina Alessandria".
A Udine: "Palazzo Moroldi Tritonio Beretta", "Palazzo Zignoni", "Palazzo Caporiacco", "Palazzo Fistulario Plateo de Portis", "Palazzo Lovaria", "Palazzo Susanna Carati "Alla Nave" "Palazzo Pontoni".
La XXI Edizione della Giornata FAI di Primavera a Trieste gode del patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, ed è realizzata grazie alla collaborazione dell'Autorità Portuale di Trieste e del Museo Ferroviario di Campo Marzio e del supporto della Provincia di Trieste
Per informazioni e l'elenco completo delle aperture su tutta Italia: www.giornatafai.it; 02.87119115.
