Incontro pubblico: "Il genere del linguaggio”
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- Pubblicato Lunedì, 17 Dicembre 2012 09:15
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Trieste - Oggi lunedì 17 dicembre 2012, dalle ore 15.00 alle ore 19.30, presso l'Aula A "Giuseppe Petronio", in Androna Campo Marzio 10 avrà luogo l’incontro pubblico "Il genere del linguaggio: per un uso non discriminatorio della lingua italiana" organizzato dal Comitato per le Pari Opportunità dell'Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con il Comitato Scientifico dei Corsi "Donne, Politica e Istituzioni", con il Comitato paritetico per la prevenzione del fenomeno del mobbing e con l'Associazione "Rete D.P.I. - Nodo di Trieste".
Questo incontro è dedicato a esplorare le possibilità di un uso non discriminatorio e non sessista della lingua italiana nelle pratiche comunicative, con una particolare attenzione ai linguaggi istituzionali.
L’incontro, intitolato “Il genere del linguaggio: per un uso non discriminatorio della lingua italiana” vuole provare ad aprire una discussione sul modo in cui una riflessione continua sulla lingua, che passi attraverso la pratica d’uso, può contribuire a incrinare e mettere in questione discriminazioni e marginalizzazioni, spesso non evidenziate, eppure sottintese.
Una donna, infatti, è un ministro o una ministra? Una direttrice o un direttore? Perché parliamo sempre di “uomini” quando potremmo usare il termine più ampio “umanità”? E come fare per evitare di sentire o leggere frasi quali “il sindaco è incinta”…? Basterebbe forse un’attenzione minuta, ma costante alla lingua che parliamo e scriviamo per esercitarci a riflettere su questi problemi. Senza contare il fatto che tali questioni sono ormai ampiamente entrate nell’uso e nella consapevolezza di diverse culture e di diverse istituzioni internazionali, non ultima l’Unione europea.
Sono state invitate studiose e studiosi di vari ambiti disciplinari che tracceranno il quadro teorico e lo stato delle ricerche in corso in questo ambito.
Incominciando da Cecilia Robustelli, dell’Accademia della Crusca, già autrice di diverse pubblicazioni su questi argomenti e coordinatrice di progetti e proposte concrete per diverse amministrazioni pubbliche, a seguire Fabiana Fusco, dell’Università di Udine, esperta di lessicografia e promotrice di tale tipo di discussione nell’Ateneo friulano. Gli interventi prevedono inoltre il contributo di una filosofa del linguaggio, quale Marina Sbisà, che ha lavorato a lungo sulle modalità di costruzione degli stereotipi nel linguaggio, anche in relazione al genere, e di un giurista, Gianfranco Giadrossi, che illustrerà come il problema della parità di trattamento linguistico sia diventato ineludibile nell'ambito delle norme sulla redazione di norme. Nella seconda parte l’incontro prevede una tavola rotonda, moderata da Fabiana Martini, vicesindaco del Comune di Trieste, particolarmente attenta a questi problemi. Prenderà parte anche Lorenza Rega, collaboratrice del Rettore dell’Università di Trieste per l’Area Studenti e Formazione, per discutere nella pratica le possibilità e le progettualità che si mettono in gioco quando si affrontano tali problemi.
L’incontro si tiene in occasione della Cerimonia conclusiva del Corso “Donne, Politica e Istituzioni”, attivato su iniziativa e con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri – (a.a. 2011-2012), e dell’Inaugurazione del Corso di Perfezionamento e Aggiornamento Professionale “Donne, Politica e Istituzioni – Corso Avanzato” (a.a. 2012-2013), attivato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Servizio lavoro e pari opportunità.