Rassegna di Carlo Fontana a Palazzo Economo
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- Pubblicato Martedì, 23 Aprile 2013 14:52
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Trieste – Si è svolta ieri, lunedì 22 aprile alle ore 16.30 nel Salone Piemontese di Palazzo Economo, in piazza della Libertà 7 a Trieste, la donazione del dipinto di Carlo Fontana “Le grandi foglie”, omaggio dell'Associazione culturale Juliet alla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, l’Istituto che ospita l'evento.
Sono intervenuti alla cerimonia per illustrare al pubblico il senso dell’operazione culturale e delineare la fortuna critica e la valente produzione dell'artista, il direttore regionale Giangiacomo Martines, il soprintendente per i beni storici e artistici ed etnoantropologici Luca Caburlotto, il direttore della rivista Juliet Roberto Vidali, insieme allo Storico d’arte Claudio Barberi e all’autore, il Maestro Carlo Fontana.
L’opera “Le grandi foglie” (olio su tela cm 160 x 230) accompagnerà una breve rassegna di Carlo Fontana, allestita nel Salone Piemontese di Palazzo Economo e aperta liberamente al pubblico dal 22 aprile sino al 3 maggio, tra le ore 9.00 e le 13.00 dei giorni feriali.
La manifestazione conclude con esito favorevole un articolato procedimento istruito in Roma presso il Ministero per i beni e le attività culturali che ha visto il Comitato tecnico scientifico nazionale approvare con formula piena il dono, con la motivazione che la pregevole pittura incrementerà in maniera significativa le collezioni dell'Ente statale, nonché il direttore generale cui afferiscono le Belle Arti emettere un apposito Decreto di acquisizione, puntualmente registrato dalla Corte dei Conti.
"Alla giusta distanza", mostra fotografica di digiscoping del fotografo naturalista Stefano Savini
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- Pubblicato Venerdì, 19 Aprile 2013 14:47
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Si svolge a partire dal 5 maggio a Basovizza (Ts), presso il Centro Naturalistico, la mostra fotografica "Alla giusta distanza". Saranno esposti circa 50 scatti eseguiti dal fotografo naturalista Stefano Savini (collaboratore de "ilfriuliveneziagiulia") con la tecnica del digiscoping (accostamento di un apparecchio fotografico ad un cannochiale terrestre), dove la distanza ("giusta") non disturba quasi mai i soggetti mentre vengono ripresi e permette all'operatore di godersi spettaccoli naturali altrimenti quasi mai visibili ad occhio nudo.
La tecnica consiste nel fotografare l'immagine in uscita dall'oculare del cannocchiale. Utilizzando ad esempio una macchina fotografica con zoom 3× abbinata a un cannocchiale con zoom 30× si ottiene un ingrandimento 90×. Migliore è la qualità del cannocchiale utilizzato, migliore è la qualità della fotografia.
Gli alti ingrandimenti rendono difficile (ma non impossibile) la fotografia a mano libera, pertanto normalmente si utilizzano dei supporti da montare al sistema "cannocchiale-treppiede" su cui fissare la fotocamera. Risultati ancora migliori si ottengono utilizzando un telecomando per evitare di trasmettere vibrazioni alla macchina in fase di scatto.
Ecco di seguito una galleria fotografica di scatti in digiscoping (credits: Stefano Savini. Licenza Creative Commons: citare la fonte, uso non commerciale)
(Ingresso libero. Inaugurazione il 5 maggio 2013 alle 10,30)
Le Dolomiti Friulane protagoniste al Giro d’Italia 2013. Il 15 maggio arrivo a Erto e Casso
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- Pubblicato Giovedì, 18 Aprile 2013 13:30
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Fvg - Le Dolomiti Friulane protagoniste al Giro d’Italia 2013. Infatti sono cosponsor ufficiale con Acqua Dolomia del Giro d’Italia 2013 e saranno teatro dell’ undicesima tappa del 15 maggio “Tarvisio – Vajont”, il cui arrivo sarà ad Erto e Casso.
La 96esima edizione di quella che è una delle competizioni ciclistiche più note e seguite a livello internazionale, porterà quindi in giro per l’Italia il marchio delle Dolomiti Friulane, lo porrà alla ribalta dei media e delle televisioni di tutto il mondo e farà conoscere ad un vastissimo pubblico queste splendide e incontaminate montagne. E proprio l’acqua che sgorga nel parco delle Dolomiti Friulane, imbottigliata a Cimolais da Dolomia (main sponsor dell’evento), sarà l’acqua ufficiale del Giro.
Due mezzi griffati Dolomiti Friulane seguiranno la carovana del Giro d’Italia lungo i 3.405 km del percorso, dalla partenza da Napoli sabato 4 maggio all’arrivo a Brescia domenica 26 maggio. Inoltre, nei villaggi di partenza e di arrivo di tutte le 21 tappe, sarà allestito uno stand, in cui degli stewart distribuiranno materiale sulle Dolomiti Friulane, daranno informazioni sulle attrattive turistiche e i pacchetti, promuoveranno il territorio. Si stanno preparando anche dei gadget, che saranno distribuiti durante tutta la competizione.
A coordinare il tutto, la Comunità Montana del Friuli Occidentale in collaborazione con Montagna Leader, Parco Dolomiti Friulane, Camera di Commercio di Pordenone.
Grande attesa, ovviamente, è per l’ undicesima tappa Tarvisio- Vajont del 15 maggio, che prenderà il via da Cave del Predil e arriverà a Erto e Casso. 184 km di percorso, per questa tappa di Media montagna che si preannuncia spettacolare e carica di significato simbolico, per la scelta del suo punto di arrivo, la Diga del Vajont di cui quest’anno di commemora il cinquantesimo della tragedia.
Tutte le informazioni saranno presentate prossimamente nei dettagli nella sede della Comunità Montana a Maniago.
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