Interrogarsi sulla violenza. A Trieste due incontri del circolo "Tina Modotti"
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- Pubblicato Domenica, 12 Maggio 2013 21:06
- Scritto da Roberto Calogiuri
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Trieste – Momenti difficili per le donne. Momenti di violenza, senza limiti morali né confini geografici. Nei prossimi giorni il Circolo “Tina Modotti” propone un incontro con Rosangela Pesenti – femminista, dirigente dell’Unione donne italiane (Udi) e insegnante – per indagare e analizzare perlomeno un aspetto del passato.
“Tracce per una storia politica delle donne – Dal risorgimento al femminismo” è il tema su cui si articolerà questo appuntamento fissato per mercoledì 15 maggio alle ore 18 presso la Casa del Popolo di Via Ponziana 14 a Trieste.
Pesenti, counsellor professionista e analista transazionale, coltiva anche l’attività di “scrittora” e saggista di cui proporrà l’ultima produzione il giorno appresso, sempre a Trieste: giovedì 16 maggio, alle ore 17.30, presso la Casa Internazionale delle Donne in Via Pisoni 3, sarà presentato il suo libro “Racconti di casa” (Bergamo, 2012), un’indagine sulle abitazioni come luogo delle dinamiche tra generi e generazioni e come oggetto da “leggere” per interpretare la difficoltà del presente.
L’evento è a cura di Zanette Chiarotto e UDI Circolo la Mimosa e sarà animato dalle due artiste di “Luna e l’Altra Teatro”: Adriana Giacchetti e Francesca Varsori.
Il Circolo “Tina Modotti” ritorna sul tema della violenza, ma questa volta nella cornice della guerra contemporanea: “Guerra e violenza quotidiana in Siria: quale soluzione?” è l’argomento della discussione che sarà animata da Piero Maestri della redazione di “Guerre&Pace”, il bimestrale di informazione internazionale alternativa. Sabato 18 Maggio ore 11.00, sempre presso la Casa del Popolo in Via Ponziana 14.
Kermesse espositiva per Satie Empatie al Miela
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- Pubblicato Domenica, 12 Maggio 2013 12:11
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Trieste – Entra nel vivo dell’evento vero e proprio l’omaggio a Satie, che ogni anno il teatro Miela dedica al grande compositore Erik Satie. Dalle ore 8 di oggi 12 maggio al Teatro Miela fino alle ore 20, con ingresso libero, si potrà gustare l’ allestimento della kermesse espositiva, “Work in progress Satie Empatie”, dei molti artisti ma non solo, nazionali ed internazionali, che dedicano un loro lavoro a Satie, o di chi semplicemente desidera fare un omaggio al suo "spirito".
Happening che si inaugurerà ufficialmente alle ore 20. La mostra rimarrà aperta fino al 23 maggio, nell’ orario di svolgimento degli spettacoli.
Dopo il vernissage alle ore 21 il pubblico e gli artisti espositori, si sposteranno nella saletta della Mediateca de La Cappella Underground, al II piano della Casa del Cinema dove potranno assistere a “Visioni Empatiche”, un incontro magico poetico che parte dalle visioni di Hildegard Von Bingen, figura complessa della mistica medioevale, e approda alle teorie sul processo creativo che accomunano lo stadio delle visioni estatiche sia alla sfera artistica sia a quella scientifica.
La mostra sarà visitabile in concomitanza con l’orario di svolgimento degli spettacoli dal 12 maggio fino al 17 maggio. Per ulteriori informazioni sul programma dei giorni successivi si può visitare il sito www.miela.it
"Guida alle Valli del Friuli Occidentale", il 17 maggio nell'Azienda Pitars a San Martino al Tagliamento
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- Pubblicato Lunedì, 06 Maggio 2013 16:44
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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San Martino al Tagliamento (Pn) - Venerdì 17 maggio, alle 18.30, nell'Azienda Pitars a San Martino al Tagliamento (Via Tonello, 10/A) Lorenzo Cardin, giornalista e appassionato di fotografia e speleologia, presenta il suo libro “Guida alle Valli del Friuli Occidentale”, edito dalla Biblioteca dell'Immagine di Pordenone, con la proiezione di diapositive dei luoghi raccontati dal libro.
Seguirà l'aperitivo con l'autore, in cui si potrà degustare il biscotto Pordenone abbinato alla pitina con aceto balsamico, assieme alla Ribolla gialla spumante brut e ad un rosso, il Refosco dal peduncolo rosso Braida Santa Cecilia del 2011.
I Pitars sono vignaioli dal 1510. Romano, nella seconda metà dell'Ottocento, fu il primo a introdurre i pregiati vitigni importati da oltralpe dal Senatore Pecile e dal Conte di Brazzà nel 1880. Poi Angelo, il figlio, visse per quindici anni in Venezuela. Di ritorno in Friuli, fondò l'azienda di famiglia, con il nome di Cantina San Martino. Oggi sono Loris, Bruno, Mauro e Paolo i continuatori dell'impresa.
I 120 ettari dei vigneti Pitars si trovano tra le province di Udine e Pordenone, coltivati con cura a bassa resa per ettaro, nella zona a Denominazione di Origine Controllata delle Grave del Friuli.
I vini prodotti dall'azienda sono i rossi Refosco dal Peduncolo Rosso, Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Pinot Nero; tra i bianchi: Chardonnay, Friulano, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon, Traminer Aromatico, Verduzzo Friulano.
Lorenzo Cardin (Pordenone 1953) diplomato, nella sua attività professionale si occupa di comunicazione e iniziative promozionali. Giornalista pubblicista ha collaborato con Il Gazzettino e ora con il Messaggero Veneto. Per molti anni si è dedicato alla fotografia e all’attività speleologica.
Ha curato per la Società Operaia di Pordenone cataloghi di mostre culturali: “Omaggio a Dino Buzzati pittore”, “Salviamo Dubrovnik-Ragusa-Città d’arte del Mediterraneo”, “Bambini di Guerra-Cento anni di Fotografia”.
Per la Biblioteca dell’Immagine e la Confcommercio è stato coautore del libro “Storia di Uomini e Aziende nel Friuli Occidentale”pubblicato nel 1995. Per il Touring Club Italiano ha collaborato nel 2008 al volume guide d’Italia “Pordenone e provincia: Parco delle Dolomiti Friulane, pianura e Tagliamento”.
La foto è di Adriano Mascherin
In allegato, l'invito all'iniziativa.
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