Crocifisso di Michelangelo al Museo Sartorio

Crocifisso di Michelangelo al Museo Sartorio

Al via da pochi giorni la mostra al museo Sartorio “Il Crocifisso ligneo di Michelangelo - Percorsi nell'arte”, che resterà aperta fino al 6 maggio.

Il progetto prende forma in un itinerario nell'arte sacra, che prevede la valorizzazione di alcune opere abitualmente esposte al Sartorio.  I visitatori potranno ammirare oltre al Crocifisso del Buonarroti, una selezione di opere legate al tema della “Passione”,da ilCrocifissodel 1922 dello scultore triestino Giovanni Mayer, un'opera in gesso in cui il corpo di Cristo è trattato secondo una modellazione nervosa ed espressiva, ai due marmi del tormentato scultore, Carlo Hollan, Cristo Redentore (E' compiuto) e Cristo in croce. Il primo marmo, del 1928, rappresenta il tronco del Cristo nel momento supremo della Passione, quando dal corpo esausto spira l'anima. Il secondo marmo, iniziato nel 1934, rimane invece incompiuto. Hollan vi lavora, fino alla morte, senza riuscire a completarlo. Per lui la raffigurazione del più sublime simbolo del sacrificio, ossia la Crocifissione, risulta inarrivabile.

Lungo il percorso si potranno ammirare la Crocifissione, tempera su tavola di Paolo Veneziano databile al 1355 e proveniente dall'antico Battistero di Pirano, e la Croce dipinta, una tempera su tavola di un pittore di formazione veneta proveniente dalla chiesa di Santo Stefano a Pirano. L'opera costituisce una delle rare testimonianze della stagione della pittura gotica della città istriana. Infine, il Cristo Dolente, scultura in legno, sino al 1940 conservata a Pirano e realizzata dallo sculture veneziano Francesco Terilli.

Il percorso espositivo, a cura Lorenza Resciniti e Michela Messina, con l'allestimento di Comunicarte, si sviluppa tra il Sotterraneo, la Gipsoteca e lo spazio espositivo ad essa adiacente, per concludersi nel salone del secondo piano, dove i visitatori possono ammirare il Crocifisso ligneo di Michelangelo.

Un’occasione anche per percorre le stanze dell’elegante villa borghese dell’Ottocento, divenuta “casa museo” nel 1947 grazie al lascito testamentario di Anna Segrè Sartorio. Inaugurato nel 2006 il museo Sartorio, conserva gliarredi, le opere d’arte e gli oggetti di uso quotidiano della famiglia. Il percorso espositivo che si snoda su tre piani: nei salotti, comunicanti tra loro, convivono gli stili Impero e Biedermeier, sino al revival storico, neorococò e neogotico e la rara collezione di 254 disegni di Giambattista Tiepolo.

Ricordiamo che parallelamente a Trieste, anche la città di Padova ha voluto celebrare l'artista rinascimentale con l'esposizione della “Madonna col bambino” a Palazzo Zuckermann. L'operazione, organizzata sempre dall'Associazione culturale Metamorfosi, è promossa dal Comune di Padova e dai Musei Civici grazie alla sponsorizzazione di AcegasAps.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 5 aprile al 6 maggio 2012 con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19 (chiuso il lunedì).

Serenella Dorigo

Civico Museo Sartorio 

Largo Papa Giovanni XXIII, 1 – Trieste

tel. +39 040 301479

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Per raggiungere il Museo Sartorio: autobus n. 30

 

 












 

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