Cultura
Il Premio FriulAdria Crédit Agricole Testimoni della Storia va al giornalista Ezio Mauro
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Sabato, 11 Giugno 2016 12:28
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste – Va ad Ezio Mauro il Premio FriulAdria Crédit Agricole Testimoni della Storia, giunto alla sua quinta edizione, promosso dal Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta su impulso di FriulAdria Crédit Agricole, d’intesa con i festival pordenonelegge ed èStoria.
“Per le Sue qualità di acuto e autorevole osservatore della società italiana – recitano le motivazioni – e per le doti di equilibrio e correttezza con cui ha guidato per molti anni uno dei principali quotidiani del nostro Paese, portandolo a diventare un punto di riferimento nel mondo del giornalismo dentro e fuori i confini nazionali, merita a pieno titolo il riconoscimento del Premio FriulAdria quale “testimone del nostro tempo””
Il premio, assegnato nelle scorse edizioni a Gianni Minà, Giovanni Floris, Lilli Gruber e Ferruccio De Bortoli, sarà consegnato giovedì 30 giugno dalla presidente di FriulAdria Crédit Agricole, la prof.ssa Chiara Mio. Alle 18 nella Sala principale della sede della Regione Friuli Venezia Giulia (Trieste, piazza dell’Unità d’Italia) Ezio Mauro sarà protagonista di un dialogo con il Direttore del quotidiano Il Piccolo Enzo D’Antona. E sempre giovedì 30 giugno, dalle 20.30 al Politeama Rossetti di Trieste, Ezio Mauro sarà fra i protagonisti della XIII Serata “I nostri Angeli”, evento culminante del Premio Luchetta 2016.
“Il Premio FriulAdria, ideato nel 2012, è riservato ad un giornalista che abbia saputo raccontare in maniera avvincente ed interpretare un fatto, un periodo o un personaggio storico. – spiega la presidente di FriulAdria Crédit Agricole Chiara Mio – Unisce in un simbolico abbraccio letteratura, storia e giornalismo, nella convinzione che eventi come Pordenonelegge, il Festival èStoria e il Premio Luchetta rappresentino un valore per tutto il territorio regionale e non solo per le singole province in cui vengono organizzati. Il Premio viene accompagnato da un tallero autentico di Maria Teresa, moneta d’argento di cui Maria Teresa d’Austria fece il punto di riferimento del sistema monetario unificato di tutti gli Stati dell’Impero asburgico. Il tallero, dal 1753 in poi, improntò di sé i mercati valutari di tutta Europa. FriulAdria Crédit Agricole sostiene le più importanti espressioni culturali delle regioni in cui opera, Friuli Venezia Giulia e Veneto, facendole crescere attraverso un suo personale apporto creativo in qualità di vero e proprio partner progettuale e non soltanto di semplice sponsor”.
Ezio Mauro, nato a Dronero (CN) il 24 ottobre 1948, ha iniziato la professione di giornalista nel 1972 alla Gazzetta del Popolo di Torino, seguendo, tra l'altro, le vicende legate al terrorismo politico. È poi passato a La Stampa, a Roma, come inviato di politica interna. Sempre per La Stampa ha svolto servizi ed inchieste all'estero, in particolare negli Stati Uniti. Nel 1988 ha iniziato la sua collaborazione con La Repubblica, come corrispondente dall'Urss, con base a Mosca. Per tre anni ha seguito la grande trasformazione di quel Paese nel periodo della Perestrojka, viaggiando nelle Repubbliche dell'Unione Sovietica.
Il 26 giugno 1990 è tornato a La Stampa come condirettore, per poi assumere la carica di direttore il 6 settembre 1992. Nel 1994 ha ricevuto il Premio Internazionale Ischia per il giornalismo. Dal 6 maggio 1996 al 14 gennaio 2016 è stato direttore di la Repubblica. Nel 1997 ha ricevuto il Premio Internazionale Alfio Russo per il suo contributo al giornalismo. Nell’ottobre 2009 la Harvard Kennedy School, centro di formazione del personale di governo e la Nieman Foundation for Journalism di Harvard, gli hanno assegnato un encomio in riconoscimento del ruolo svolto da Repubblica «in un momento di grave pericolo per la libertà di stampa in Italia».
Nel 2011 pubblica con Gustavo Zagrebelsky “La felicità della democrazia. Un dialogo” edito da Laterza. Nel 2015 pubblica ‘Babel’ edito da Laterza, il suo dialogo sulla democrazia con Zygmunt Bauman
26 giugno - Trofeo Giacomo Casanova al Golf & Country Club Castello di Spessa
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Venerdì, 10 Giugno 2016 16:00
- Scritto da studio agora
Il Castello di Spessa a Capriva del Friuli, nel Collio Goriziano, è inscindibilmente legato all’affascinante figura di Giacomo Casanova, suo illustre ospite, che vi soggiornò nel 1773 e dedicò alla sua permanenza nel maniero pagine delle sue famosissime memorie, lodandone il “vino eccellente”.
Domenica 26 giugno il Golf & Country Club Castello di Spessa – il cui green si sviluppa fra le vigne che circondano l’antico maniero - dedicherà all’illustre ospite un Torneo, collegato al Premio Giacomo Casanova Castello di Spessa, chesarà assegnato il 1 luglioa un personaggio che si è particolarmente distinto, nell’ambito della sua professione, in Friuli e all’estero.
Il Trofeo Giacomo Casanova Castello di Spessa avrà come formula:
FORMULA DI GARA: 18 Buche Stableford
1°, 2° netto di Categoria, 1° Lordo,
Longest Drive, Nearest to the Pin
I vincitori – a suggellare il connubio fra golf e vino, leit-motiv del Resort – riceveranno in premio pregiate confezioni di Pinot Nero dalle caratteristiche intense ed ammalianti come il carattere del personaggio di cui porta il nome. Il vincitore assoluto si aggiudicherà un notte per due persone in una delle eleganti camere del Castello di Spessa, dove appunto soggiornò Giacomo Casanova nel 1773.
Per informazioni e iscrizioni: Golf & Country Club Castello di Spessa
Tel.0481 881009 - www.golfcastellodispessa.it- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Figureinfesta: inaugurato murales di Altan
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Venerdì, 10 Giugno 2016 11:21
- Scritto da Serenella Dorigo
Gorizia – Strepitoso successo per l'edizione 2016 di Figureinfesta, momento culminante del progetto I colori del teatro promosso da CTA – Centro Teatro Animazioni e Figure Gorizia con l’Associazione Puppet FVG. Oltre un migliaio di persone fra ragazzi, studenti, genitori e operatori a Villa Coronini Cronberg per l’inaugurazione e l’installazione del murale disegnato da Altan, un disegno lungo 25 metri e ripartito in diversi quadri, dipinto nelle scorse settimane da tanti giovani studenti goriziani.
Presenti anche l’assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università Loredana Panariti, l’assessore all’istruzione del comune di Gorizia Silvana Romano, l’assessore provinciale alla cultura Federico Portelli e il direttore della Fondazione Villa Coronini Cronberg Enrico Graziano.
L’inaugurazione è stata preceduta da Trompe l’oeil, ovvero il primo percorso lungo il viale d’ingresso della Villa: un’occasione per ammirare l’installazione pittorica, realizzata durante il laboratorio di costruzione di installazioni scenografiche condotto da Suomi Vinzi. Un modo per focalizzare l’attenzione e la percezione dei bambini su ciò che è “vero” e di ciò che è “finto”, mettendo l’accento sull’osservazione della realtà e la sua rappresentazione. Trompe l’oeil ha introdotto il pubblico nel cuore del parco e ha schiuso a tutti “Farfalle”, il laboratorio curato da Erica Pacchioni: i bambini si sono esibiti in una coreografia danzando fra alberi e cespugli su composizione originale di Claudio Parrino. Subito dopo spazio a Giardini in-cantati, momento corale durante il quale i bambini hanno cantato una filastrocca composta per l’occasione dal musicologo Aldo Tarabella su testo, in italiano e sloveno, dell’autrice Antonella Caruzzi. Protagonisti Adriana Vasques, voce solista e tastiere, con Roberto Franceschini alle tastiere.
“Giardini” è stato il tema centrale della giornata, leit motiv anche delle iniziative dei “Colori del teatro”: giardini assolati con bimbi che giocano e passeggini, viali alberati, case e dimore nel bosco, mongolfiere che sorvolano siepi e vialetti, le immagini, i colori e i tratti inconfondibili di Altan nel vivacissimo murale di Gorizia.
L’opera sarà poi installata a Grado in occasione di Alpe Adria Puppet Festival la terza settimana di agosto e nella Stagione 2016/2017 di Teatro di Figura a Gorizia.
Info www.ctagorizia.it
Altri articoli...
- Le “Percezioni” di Tedeschi e Giacuzzo al Museo d’Arte Moderna di Muggia
- Premio Maqôr Rusticitas 2016 a Remo Cacitti per la ricostruzione filologica di Venzone dopo il terremoto
- Terra e fuoco i temi del Mittelfest di Cividale che giunge alla 25ª edizione
- Premio Hemingway 2016 ecco i vincitori: Sepúlveda, Cacciari, Tatge e Appelfeld
- Presentazione del libro sull'architetto Marina Cons a Casa Cavazzini
- Una mostra fotografica itinerante ed altre iniziative per il terremoto a Ragogna
- #Articolo21, quando la libertà di stampa è un diritto innegabile e non una bandierina
- Al Festival vicino/lontano programma dedicato alla vulnerabilità nel 40° del terremoto