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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cultura

Appuntamento a Barcis in Valcellina per la festa di San Giovanni: mostra, mercatino e corsa "La Panoramica"

Appuntamento a Barcis in Valcellina per la festa di San Giovanni: mostra, mercatino e corsa

Pordenone - Si celebra a Barcis in Valcellina la festa di San Giovanni, patrono del paese. Numerosi gli appuntamenti in programma: dalla processione al mercatino per le vie, dalla mostra di foto alla corsa "La Panoramica".

Sin dai tempi più remoti il solstizio d’estate era ritenuto un momento magico. In epoca cristiana l’evento fu associato alla ricorrenza del giorno della nascita di San Giovanni, il 24 giugno, esattamente sei mesi prima del Natale. Rivivere e ricordare le tradizioni legate alla festa di San Giovanni Battista, patrono del paese, è la finalità della manifestazione che si tiene a Barcis dal 2004.

Oltre alla Santa Messa e la processione con la statua del Santo, nei giorni attigui si svolgono il mercatino dell’erboristeria, l’appuntamento “Ceramisti in Barcis” e la marcia “La Panoramica”, manifestazione podistica non competitiva a passo libero, aperta a tutti, di Km 6 – 13 – 24, attraverso prati e boschi.

Nelle strade del borgo le bancarelle propongono fiori, piante, erbe officinali e frutta rossa mentre gli espositori mettono in mostra i loro lavori e prodotti di ceramica, marmi, onice, terracotta e creta. Queste le erbe “magiche”: iperico, aglio, artemisia, verbena, menta, ribes, felce, ruta.

L’evento richiama la tradizione medievale, quando nella notte tra il 23 e il 24 giugno si bruciavano le vecchie erbe nei falò e si raccoglievano le nuove. Tra i contadini si usavano varie pratiche per conoscere il futuro proprio in questa notte perché, secondo il detto, "San Giovanni non vuole inganni".

Si credeva anche che le streghe si riunissero sotto gli alberi di noce per tenere i loro sabba: per respingerle dalle case, si usavano speciali accorgimenti, come quello di intrecciare dietro alle porte rami di rosmarino, ginepro, olivo benedetto, lauro, fico o noce; oppure si ponevano dinanzi all’ingresso una ciotola di sale e una scopa di saggina.

Si diceva infatti che, prima di entrare nella casa, le streghe fossero costrette da un incantesimo a contare i grani di sale e i fili della scopa, ma che non riuscissero mai a finire prima di mezzanotte, momento in cui dovevano ritirarsi poiché iniziava il giorno del Santo protettore.

Ecco il programma:

Giovedì 23 giugno, La notte di San Giovanni, tra le tradizioni di ieri e i ricordi di oggi – Solstizio d’estate.

La serata, giunta alla 12° edizione, vuole recuperare e ricordare le tradizioni legate alla festa di San Giovanni Battista, patrono del paese. Esposizione delle erbe “magiche”, usanze antiche e moderne, folklore e intermezzi musicali accompagneranno la festa. (organizzata in collaborazione con l’Associazione “Le Vincèe”)

Sabato 25 giugno, Inaugurazione della mostra fotografica.

Da diversi anni Barcis ospita, nei locali della Scuola d’Ambiente, esposizioni legate al territorio e alle sue bellezze. Quest’anno in concomitanza con la settimana delle Dolomiti Friulane Patrimonio dell’Unesco verrà allestita un’interessante mostra fotografica a cura di Adriano Bruna, Paolo Siega Vignut e Roberto Mazzoli Chiasais.

Sabato 25 e domenica 26 giugno, Festa del patrono S. Giovanni - Mercatino erboristeria e “Ceramisti in Barcis”.

La comunità di Barcis onora solennemente il suo patrono, San Giovanni Battista, con la Santa Messa e la tradizionale processione con la statua del Santo per le vie del paese. Il sabato vengono proposti un mercatino dell’erboristeria, giunto alla 7° edizione, e l’appuntamento “Ceramisti in Barcis”, giunto alla 6° edizione. Nell’arco di tutta la giornata le bancarelle proporranno fiori, piante, erbe officinali e frutta rossa mentre gli espositori metteranno in mostra i loro lavori e prodotti di ceramica, marmi, onice, terracotta e creta.

Domenica 26 giugno,  Marcia "La Panoramica".

Giunta alla 32° edizione questa manifestazione podistica non competitiva a passo libero, aperta a tutti, di Km. 6 – 13 – 24, attraversa dei paesaggi incantevoli tra boschi e torrenti.

 

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“Le giornate della Luce”: al rush finale per celebrare i maestri della fotografia del cinema contemporaneo

“Le giornate della Luce”: al rush finale per celebrare i maestri della fotografia del cinema contem

Spilimbergo: Ultimo week-end a Spilimbergo per la seconda edizione del festival Le Giornate della Luce, curato da Gloria De Antoni con Donato Guerra, che si concluderà domenica 19 giugno con l’assegnazione dei Premi per il miglior Autore della Fotografia scelto all’interno della terna selezionata dalla Giuria, quest’anno presieduta da Pupi Avati.

Si aggiunge un’altra, attesa protagonista, ancora mai annunciata, al ricco parterre di protagonisti di questa edizione, che vede già la presenza di Veronica Pivetti – ancora presente a Spilimbergo in qualità di presidente della Giuria Giovani – del grande Autore della Fotografia Dante Spinotti, che vedrà arrivare Pupi Avati e Krzysztof Zanussi per la Masterclass di domenica, oltre a Barbara Mastroianni e Maria Sole Tognazzi, con due incontri pubblici. Visita a sorpresa al festival nella giornata di venerdì, inoltre, della titolare della più grande agenzia americana per Direttori della Fotografia, compositori, produttori e sceneggiatori, Ann Murtha, scopritrice di alcuni dei più grandi talenti internazionali che negli States rappresenta, con la Murtha-Skouras Agency, i più celebri e pluripremiati protagonisti del mondo del cinema. Con lei il marito, il Direttore della Fotografia Steve Mason.

Alla Cerimonia di premiazione di domenica sera si aggiungerà, invece, la presenza dell’attrice Valentina Lodovini, grande appassionata di fotografia e testimonial d’eccezione dell’omaggio che il festival vuole rendere al regista, prematuramente scomparso due anni or sono, Carlo Mazzacurati. Al termine delle premiazioni di dopodomani sarà proiettato il film del 2007 “La giusta distanza”, primo film da protagonista dell’attrice, che introdurrà la visione del film dopo un breve incontro con il pubblico della serata.

Il programma di sabato 18 giugno si aprirà, invece, alle 9.30 al Cinema Castello con il Corso di aggiornamento per giornalisti Il ruolo dell'autore della fotografia nella realizzazione di un documentario e nel reportage giornalistico, con particolare attenzione ai suoi rapporti con il regista-autore, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del FVG. Relatori la regista Rai e documentarista Noemi Calzolari, l’autore e regista di film-documentari Francesco Conversano, il regista e autore della fotografia Alberto Fasulo e il giornalista-operatore Biagio Ingenito.

Tra le sinergie e le partnership di questa edizione, grande importanza riveste quella con Istituto Luce Cinecittà e la sua rivista 8 ½. Negli appuntamenti organizzati in collaborazione spicca per il pomeriggio di sabato (ore 18.00 piazza Garibaldi) la presenza della regista Maria Sole Tognazzi, protagonista dell’Incontro 8 ½, condotto dalla giornalista e scrittrice Laura Delli Colli. Figlia del celebre attore e regista Ugo Tognazzi, uno dei “mostri sacri” della Commedia all’Italiana, Maria Sole si è rivelata una regista di grande tecnica e talento, apprezzata da critica e pubblico, non solo in Italia.

Per gentile concessione di Istituto Luce, sabato apre anche la mostra con 8 famosi ritratti del celebre fotografo Pino Settanni: in mostra le foto che ritraggono Mario Monicelli, Monica Vitti, Federico Fellini, Omar Sharif, Ennio Morricone, Marcello Mastroianni, Sergio Leone e Pupi Avati.

Spazio in serata per la proiezione del terzo film in lizza quest’anno per la migliore fotografia. Alle 21.00 al Cinema Castello proiezione di Pazza gioia di Paolo Virzì, con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. Candidato l’autore della fotografia Vladan Radovic.

Nella fotoValentina Lodovini

Afrobrasil Festival con spettacoli, workshops, artigianato e tante informazioni culturali

Afrobrasil con spettacoli, workshops, artigianato e tante informazioni culturali

Fogliano di Redipuglia (Go) - AfroBrasil Festival ritorna a popolare di suoni latinoamericani l’estate del Friuli Venezia Giulia, nato come progetto di promozione musicale e sociale dell’associazione Escola AfroBrasil, l’appuntamento si rinnova per il terzo anno consecutivo grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, assessorato alle Politiche Giovaniliconlo scopo dicreare una famiglia artistica di persone unite dalla musica e legate dall’aspetto aggregativo e popolare che questo tipo di musica scatena.

In questa terza edizione AfroBrasil Festival, che si terrà dal 23 giugno al13 luglio, esce  dal consueto spazio del parco della Biblioteca di Fogliano a Redipuglia per incontrare alcuni luoghi caratteristici del nostro territorio. Dal momento che AfroBrasil non è solo musica e ballo, ma anche gastronomia e artigianato, sono state strette quest’anno delle collaborazioni in questo senso: la cultura del buon mangiare e del socializzare nelle nostre terre si esprime negli agriturismi, nelle osterie e nei cortili e sono stati perciò coinvolte alcune tra le realtà più attente e sensibili all’importanza dell’arte e della musica nella programmazione della propria attività, andando a potenziare l’offerta culturale già esistente e promuovendo al contempo l’economia locale.

Il primo appuntamento con Festival AfroBrasil è quindi in programma il 23 giugno nel Cortile di Casa Pagura a Castions di Zoppola (Pordenone) in partnership con L’associazione Molino Rosenkranz, in una cornice suggestiva, a dimensione raccolta, dove il pubblico e artisti sono a poca distanza gli uni dagli altri. In un viaggio tra il Friuli, l’Africa e il Brasile, il gruppo Friûl Mics proietterà in apertura alcune video-interviste sul tema della migrazione e a seguire ci saranno le note di Denise Dantas Quartet & Nação Nordeste con interventi di danza a cura di Silvana “AfroSamba” Figueira e poi ancora Seydou Dao & Friends con interventi  di danza a cura di Dambà.Lo spettacolo è realizzato da Escola AfroBrasil con la collaborazione dell’associazione Dambà.

Il 26 giugno il Festival è ospite dell’Agriturismo Ai Trosi di Fogliano Redipuglia (GO) dove si celebrerà la festa di S. Giovanni con il Salto del Fuoco di S. Giovanni/ Fogueira de São João. La tradizione dei fuochi di S.Giovanni è molto antica e secondo un’antica credenza durante questa festa il sole (fuoco) si sposa con la luna (acqua) e da questo derivano tutti i riti e gli usi dei falò e della rugiada, presenti nella tradizione contadina e popolare. In questa magica serata le tradizioni musicali popolari del Brasile, i riti della festa conosciuta in più parti d’Europa e quelle gastronomiche della nostra regione si uniranno. La magia del fuoco sarà accompagnata dal genere musicale del forrò, che nasce nel nordest del Brasile e che verrà proposto da un ensemble Italo-brasiliano composto da Rayssa Andrade (voce/percussione), Ramon Pribaz (chitarra), Riccardo Skarabot (percussioni)Marco Germini (fisarmonica).

Il 2 luglio ad accogliere la serata Sons do Brasil con Denise Dantas Quartet & Nação Nordeste (Ita/Slo/Bra) sarà invece l’Osteria Al Poeta di S.Martino del Carso (GO), uno spettacolo musicale della cultura brasiliana. Ideato da Denise Dantas cantante e artista di Bahia, Brasile ed eseguito assieme alla sua band, è il momento finale del lavoro di un anno intero degli allievi del percorso di formazione della banda Nação Nordeste (progetto Scuola AfroBrasile direito artisticamente dal Maestro André Araujo) che  daranno saggio di quanto appreso.

La chiusura sarà invece il 13 luglio con Noite do Forrò, serata di danze, allegria, socialità, accompagnati dalla banda Forrò Sem Fronteira all’Ostaria Da Bepi Meo, rustica ristrutturazione di un edificio colonico dell’800 nel centro storico di S. Canzian d’Isonzo, lungo la riva romana, strada che ora ricalca l’antica via Gemina, importante arteria che collegava Aquileia a Trieste. Il forrò sarà nuovamente protagonista in un ambiente accogliente e familiare dove risuoneranno le note di Rayssa Andrade (voce/percussione), Ramon Pribaz (chitarra), Riccardo Skarabot (percussioni)Marco Germini (fisarmonica).

Nelle serate all’Agriturismo Ai Trosi, all’Osteria Al Poeta, all’Ostaria Da Bepi Meo si potranno degustare anche dei piatti locali ed è consigliata la prenotazione direttamente presso gli esercizi.

Per tutte le altre informazioni sul Festival Afrobrasil c’è il numero +39 377 2627450 e la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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