Cultura
Premio Luchetta 2016, tutti i vincitori. Alla cerimonia del 30 giugno i genitori di Giulio Regeni
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- Pubblicato Mercoledì, 29 Giugno 2016 17:04
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Trieste - Sono stati assegnati a cronisti della Bbc, dell’Espresso e Rainews24 e La7, Repubblica, New York Times e all’agenzia fotografica Epa, nelle diverse sezioni, i premi giornalistici internazionali Luchetta 2016, promossi dalla Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin e aventi per tema l’infanzia vittima di guerre e violenze.
Per le Tv News vince Bbc News con un servizio firmato da Fergal Keane (già Luchetta 2012) e realizzato con Nicholas Springate sulla storia di una bimba siriana in sedia a rotelle, riuscita a fuggire avventurosamente dal suo Paese.
Nella sezione reportage vince espresso.it con un servizio di Cristina Mastrandrea e Floriana Bulfon diffuso da RaiNews24 e La7, dedicato ai minori in fuga senza famiglia, abbandonati a Roma.
Per la stampa italiana vince il giornalista di Repubblica Pietro Del Re sulla storia di Abdul, sbarcato a Kos dall’Afghanistan dopo quattro lunghi mesi di esodo.
Per la stampa internazionale ha vinto il New York Times, con Katrin Bennhold, sulla storia del piccolo Reza Mohammadi che ha perso i genitori nella foresta in Macedonia o in Serbia.
Infine per la sezione fotografia ha vinto lo scatto di Gjorgji Lichovski dell’European Pressphoto Agency con la fotografia del bimbo che consola suo padre disperato durante una protesta dei migranti dal Pakistan e Marocco a causa della chiusura del confine fra Grecia e Macedonia. La foto è stata pubblicata su The Huffington Post.
La consegna dei premi si svolge giovedì 30 giugno alla serata speciale "I Nostri Angeli" al Politeama Rossetti di Trieste, ripresa e trasmessa da Rai1. Vi prenderanno parte i genitori di Giulio Regeni, ai quali sarà consegnato il Premio Speciale Luchetta 2016 assegnato dalla Fondazione alla memoria del giovane ricercatore friulano trucidato in Egitto.
Promosso dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin con la Rai, il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta è organizzato da Prandicom. La giuria del Premio Luchetta 2016, presieduta da Vincenzo Morgante, direttore Rai TgR, è composta da Beppe Giulietti, presidente Fnsi; Nino Rizzo Nervo, presidente Scuola di Giornalismo radiotelevisivo di Perugia; Carlo Muscatello, presidente Assostampa Fvg e membro giunta Fnsi; Attilio Giordano, direttore Il Venerdì di Repubblica; Fabrizio Ferragni, vicedirettore Rai Tg1; Tommaso Cerno, direttore Messaggero Veneto; Andrea Filippi, direttore La Nuova Sardegna, Aleksander Koren, direttore Primorski Dnevnik; Paolo Possamai, direttore quotidiani Gruppo L’espresso Veneto; Giuliano Giubilei, vicedirettore Rai Tg3; Maria Concetta Mattei, Tg2; Toni Capuozzo, giornalista e conduttore; Maarten van Aalderen, corrispondente De Telegraaf; Andrea Iacomini, giornalista e portavoce Unicef Italia; Giovanni Marzini, segretario di giuria; dai giornalisti Mauro Mazza, Angela Buttiglione e Pino Aprile, e dall’editorialista Sergio Canciani.
Mittelfest 2016: “Terra! ... e all’orizzonte i fuochi”, musica e tanto altro ancora
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- Pubblicato Lunedì, 27 Giugno 2016 22:34
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
Cividale del Friuli (Ud) - Fervono i preparativi per la 25.ma edizione di Mittelfest: con circa cinquanta aperture di sipario in nove giorni la città Patrimonio dell’Umanità Unesco Cividale del Friuli diverrà, tra il 16 e il 24 luglio prossimi, un palcoscenico a cielo aperto tra musica, teatro, danza, incontri e marionette nel segno della suggestione tematica di questa edizione, il connubio terra/fuoco.
Tra i protagonisti e le produzioni di questa edizione, la prima produzione lirica di Mittelfest con l’opera da camera Menocchio – che aprirà il festival sabato 16 luglio - la prima assoluta del nuovo spettacolo di e con Simone Cristicchi Il secondo figlio di Dio, la prima volta a Cividale per il gruppo teatrale Agrupación Señor Serrano - uno dei collettivi teatrali più innovativi del teatro contemporaneo - lo sfarzoso spettacolo delChina National Opera, Confucio.
Ancora, due artisti che lavorano in equilibrio con gli elementi: il coreografo turco e danzatore derviscio Azazi e il keniota Anuang’a, cresciuto nella terra dei Masai. Atteso anche il concerto della cantante greca Savina Yannatou, la prima volta a Cividale del pianista e compositore Michael Nyman, il debutto del nuovo spettacolo di Maddalena Crippa, il nuovo lavoro di Stefano Benni, il Teatro delle Ariette, la conferenza scenica tra il direttore del Messaggero Veneto Tommaso Cerno e Paolo Mieli il dialogo d’arte tra Vittorio Sgarbi e don Alessio Geretti, mentre a suggellare il festival sarà una sontuosa esecuzione dellaSlovenska Filharmonjia di Lubiana.
Aperte da domani, martedì 28 giugno nella biglietteria centrale di Mittelfest a Cividale del Friuli le prevendite del festival, con prenotazione e acquisto degli abbonamenti a 12, 6 o 3 spettacoli, la prevendita per i singoli spettacoli e la vendita delle vantaggiose formule di abbonamento a carnet, ovvero abbonamenti non nominali da 12 o 6 ingressi (orario 11.00 - 13.00 e 17.00 – 19.00 infoline 0432.733966, biglietteria 0432.734316).
Attiva la biglietteria on line di vivaticket e tutte le info su www.mittelfest.org. Dal 4 luglio aprirà anche un punto vendita a Udine presso la Società Filologica Friulana
Con l’apertura della biglietteria partono anche le prenotazioni per un’anticipazione d’eccezione al festival, interamente dedicata al tema di quest’anno, la Terra, con la serata Slownight in programma sabato 9 luglio. Un appuntamento che nasce dalla rinnovata collaborazione con la rassegna Convivio Zorzettig, cui si aggiunge ora Slow Food FVG. Il progetto denominato Terra Madre Mitteleuropa prende quindi avvio sabato 9 luglio con la presenza del gastronomo, sociologo e attivista culturale, fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, protagonista alle 18.00 alla Chiesa di San Francesco a Cividale della conversazione “Il ruolo di Slow Food e Terra Madre per il futuro di un'agricoltura buona, pulita e giusta”. Presenti anche il Vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, e l’Assessore alle risorse agricole e forestali Christiano Shaurli.
All’incontro farà seguito, un percorso di degustazione a tappe in tre cantine dei Colli Orientali, guidata proprio dal patron di slow food. Partenza in pullman alle 20.00 alla volta delle cantine Paolo Rodaro, La Sclusa e Zorzettig. Con l’accompagnamento musicale del Grop Tradizional Furlan, ritmi e sapori si mescoleranno tra l’assaggio di pregiati vini, per lo più di vitigni autoctoni (Malvasia, Friulano, Refosco dal Peduncolo Rosso, Pinot Bianco, Schioppettino), e prodotti presidio slow food regionali (Pitina, Pan di Sorc, Asiago, Formadi Frant, Pestat di Fagagnar).
L’incontro con Carlo Petrini è ad ingresso libero mentre le degustazioni sono solo su prenotazione presso la biglietteria del festival (telefono 0432.733966).
Il progetto proseguirà all’interno del festival, sabato 16 e domenica 17 luglio, con esposizione, show, degustazione e vendita di dieci prodotti delle Comunità del Cibo del progetto Terra Madre Slow Food - in rappresentanza di diversi Paesi della Mitteleuropa - accompagnati dai Laboratori del Gusto.
Incontri d’Autore: con Vergassola, Andreoli e Cirri
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- Pubblicato Lunedì, 20 Giugno 2016 21:35
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
Roveredo in Piano (Pn) – Tre serate d’estate, tre serate d’autore. Dario Vergassola, Vittorino Andreoli e Massimo Cirri sono i protagonisti della prima edizione di “Una sera d’estate, incontrando gli autori”, il cartellone varato dall’Amministrazione Comunale di Roveredo in Piano, con il contributo della Provincia di Pordenone, a cura della Fondazione Pordenonelegge.it
Ogni martedì, dal 28 giugno al 12 luglio alle 21 in Largo Indri (e in caso di pioggia nell’Auditorium Comunale), appuntamento con nuovi argomenti, nuove conversazioni e persone decisamente “speciali” da ascoltare e conoscere. Si parlera’ di libri, certo, ma le pubblicazioni dei tre autori saranno solo l’incipit per avventurarsi attraverso i sentieri della provincia italiana, lungo il cammino che ci porta a ritrovare entusiasmo e motivazione per le gioie della vita, e alla scoperta di una storia italiana vissuta all’ombra della grande storia del secondo dopoguerra.
«Arricchire l’estate culturale di Roveredo con un evento di spessore significativo: era questo l’obiettivo della nostra Amministrazione – spiega l’Assessore alla Cultura di Roveredo in Piano Giulia Fabris - Ci siamo quindi confrontati con la Fondazione Pordenonelegge.it, anche nell'ottica di promuovere il networking culturale che si addice ai Comuni piu’ piccoli, spesso impossibilitati a promuovere eventi di largo respiro per i limiti economici e di intervento legati ai budget culturali. Il risultato e’ il cartellone che andremo a inaugurare martedi’ 28 giugno, per il quale estendiamo sin d’ora il nostro invito a tutti i cittadini di Roveredo in Piano» .L’ingresso e’ libero fino ad esaurimento dei posti, info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Martedì 28 giugno si parte con Dario Vergassola, irresistibile showman, amato dal grande pubblico televisivo come dalle platee di teatro e cabaret. Il suo “La ballata delle acciughe” (Mondadori Electa) e’ un’incursione insieme dolce ed esilarante nelle atmosfere della provincia italiana: la giostra di personaggi che sfila al bar Pavone "nulla ha da invidiare al bar di Guerre Stellari" e riflette pregi e difetti dell'umanità. Dario Vergassola, comico e cantautore, ha partecipato a numerosissimi programmi televisivi (Maurizio Costanzo Show, Carabinieri, Zelig, Dio vede e provvede, Le Iene, Parla con me con Serena Dandini e altri) e piéce teatrali (Manovale, gentiluomo, Mangia e bevi che la vita è un lampo, Riondino accompagna Vergassola a trovare Flaubert e altri). Del 2014 è il suo primo romanzo “La ballata delle acciughe”.
Si prosegue martedì 5 luglio con Vittorino Andreoli e il suo nuovo libro “La gioia di vivere. A piccoli passi verso la salvezza” (Rizzoli). I saggi di Andreoli, uno fra i più autorevoli studiosi italiani della psiche, sono da sempre un imprescindibile punto di riferimento per capire i giovani, il disagio, la malattia, la società, ma anche per interpretare la realtà nei suoi aspetti creativi, familiari, gioiosi. Attraverso la riflessione sui classici, la filosofia, la religione, l'osservazione delle storture della società e naturalmente con la conoscenza dell'uomo, si delinea un percorso per recuperare la vera essenza del nostro essere umani. Si scopre così che nel mondo dominato dalle strategie per essere vincenti, dal fascino dell'esclusività, dalla bellezza, dalla fatica di vivere dell'individuo, il "magico potere" della gioia non è altro che la capacità, che tutti abbiamo dentro, di passare dalla dimensione dell'"io" a quella del "noi".
Martedì 12 luglio, infine, appuntamento con la storia: quella personale e poco conosciuta di Aldo Togliatti, figlio del “Migliore”, il leader comunista Palmiro Togliatti. La sua è stata una storia di solitudine, timidezza e gentile follia. La storia, nel secondo dopoguerra, di un uomo che non ha lasciato memoria in un mondo pieno di memoria. L’ha raccontata Massimo Cirri, psicologo, autore e storico conduttore di Caterpillar su Radio2 Rai: “Un’altra parte del mondo”, uscita nelle scorse settimane per Feltrinelli. Voci, stralci di notizie e documenti trasformano l’indagine in una somma di ipotesi, in un tracciato esistenziale che è quello di Aldo ma anche quello di una grande stagione della storia europea. Stiamo accanto ad Aldino come a un fratello, eternamente minore, come a un fratello sconfitto, come a un fratello assente. Un fratello che ci chiama a contemplare i grandi disegni del mondo dal suo restare sempre silenziosamente indietro.
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