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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Delitto di Lignano, ultimi sviluppi. Chiesto l'interrogatorio di Reiver a Cuba mentre Lisandra accusa il fratello

Delitto di Lignano, ultimi sviluppi. Chiesto l'interrogatorio di Reiver a Cuba mentre Lisandra accus

Udine - Lisandra Rico, accusata assieme al fratello di aver assassinato i coniugi Burgato a Lignano Sabbiadoro (Ud) lo scorso agosto, ha cambiato versione.

Nel primo interrogatorio si era addossata tutta la responsabilità dell'uccisione materiale di Paolo Burgato e Rosetta Sostero, ora sostiene che sia stato il fratello a sferrare tutte le coltellate. Lo ha sostenuto nel secondo interrogatorio reso in carcere il 16 novembre davanti al pm Claudia Danelon.

Gli atti erano stati inizialmente secretati dalla Procura; ora il verbale è stato dissecretato e allegato alla richiesta di rogatoria a Cuba, formalizzata dalla Procura di Udine. La richiesta è stata inoltrata alle autorità del Paese sudamericano per chiedere l'interrogatorio a Cuba di Reiver Rico, indagato assieme alla sorella Lisandra per il delitto.

La Procura chiede che all'interrogatorio eseguito dalle autorità cubane possano assistere il capitano del nucleo investigatori dei carabinieri di Udine Fabio Pasquariello, il capitano Giuseppe De Felice dei Ros di Roma e il tenente Stefano Carella dell'Interpol italiana.

Un giovane surfista di Lignano è stato ritrovato senza vita nella zona artigianale

Un giovane surfista di Lignano è stato ritrovato senza vita nella zona artigianale

Lignano (Ud) - Un giovane di 23 anni, Angelo Zoccarato, è stato trovato morto nella notte tra il 14 e il 15 novembre in un capannone della zona artigianale di Lignano.

Il giovane era molto conosciuto in città. Amava la natura ed era un appassionato di vela e surf. Zoccarato era stato tra i finalisti di windsurf al contest Wave Wind in Sardegna.

Lascia i genitori e la sorella. Il ritrovamento risale alla notte del 14 novembre. Sul posto i carabinieri, che escludono il coinvolgimento di terzi.

L'ispezione sulla salma è avvenuta il 15 novembre all'ospedale di Latisana. La procura deve ancora rilasciare il nulla osta ai funerali.

Si è consegnato alla polizia il conducente dell'auto pirata che aveva investito un ciclista

Si è consegnato alla polizia il conducente dell'auto pirata che aveva investito un ciclista

Udine - Si è costituito l’automobilista che a ha investito un giovane ciclista all'incrocio tra via Gorizia e via Montegrappa a Udine, scappando senza soccorrerlo. Si tratta di un uomo di 41 anni, disoccupato, che tornava a casa alla guida dell’auto del fratello.

Riccardo Stragà, studente 24enne originario di Belluno, era stato ricoverato in gravi condizioni in ospedale dopo essere stato investito la notte dell'11 novembre da un'auto da un'automobile che procedeva nella stessa direzione di marcia.

Le condizioni del ciclista sono in miglioramento e non è in pericolo di vita. Il giovane ha riportato un trauma toracico, ha tre costole rotte e numerose escoriazioni; è rimasto tuttavia sempre cosciente. Rimane ricoverato in ospedale.

Intanto ieri il Tribunale di Udine ha condannato a sei mesi di reclusione, con la condizionale, e un anno e sei mesi di sospensione della patente di guida e risarcimento danni di 600 euro un anziano di Pagnacco, Ermete Toppano, di 72 anni, accusato di omissione di soccorso a seguito di un incidente stradale.

Il 6 agosto 2011 l'uomo aveva perso il controllo della propria Fiat Punto lungo l’Osovana ed aveva invaso la corsia opposta sbattendo contro il guard-rail e contro un’altra Punto che viaggiava in direzione opposta. L’anziano si era poi allontanato senza soccorrere la conducente dell’altra auto, una donna di 34 anni, che aveva riportato un trauma a una spalla.

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Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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