Rissa tra cittadini stranieri vicino alla stazione di Udine, ferito gravemente un uomo
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- Pubblicato Lunedì, 12 Ottobre 2015 12:49
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Udine - Un cittadino bengalese è rimasto gravemente ferito nella notte di domenica 11 ottobre al culmine di una lite con altri due o tre cittadini stranieri, probabilmente connazionali, scoppiata nella zona di Borgo stazione a Udine per motivi ancora da chiarire. Tutto è successo intorno alle 22.30, in strada.
L'uomo è riuscito a chiedere aiuto a un passante e al gestore di un bar ed è stato immediatamente soccorso dal personale medico del 118 che è riuscito a bloccare l'emorragia.
La vittima ha riportato una profonda ferita d'arma da taglio al viso e in parte al collo ed è stato operato nella notte in ospedale a Udine. Non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto Squadra Volante e Mobile della Polizia per i rilievi e le indagini; ci sarebbe già un sospettato, si tratterebbe di un uomo già noto alle forze dell’ordine. L’arma non è stata trovata.
Grave incidente all’alba sulla Pontebbana, muore a 23 anni
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- Pubblicato Venerdì, 09 Ottobre 2015 10:22
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Fatture false, sequestro preventivo a due imprenditori friulani per oltre 1,5 milioni di euro
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- Pubblicato Giovedì, 08 Ottobre 2015 15:41
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - La Guardia di finanza di Udine ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari per 1,5 milioni di euro nei confronti di due imprenditori friulani indagati per utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.
Lo hanno comunicato in una nota le Fiamme Gialle di Udine, che riferiscono come due gestori di una importante società friulana che opera nel settore edile si siano resi responsabili di ingenti evasioni fiscali con l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 350 mila euro accumulando nei confronti dello Stato mancati versamenti Iva per 1.517.000 euro.
Gli indagati si erano avvalsi delle disposizioni normative che consentivano di posticipare il pagamento dell’Iva per prestazioni fatturate a favore di enti pubblici solo al momento del loro effettivo incasso; tuttavia gli stessi, una volta ricevuti i pagamenti, non avevano comunque provveduto a riversare l’Iva dovuta allo Stato.
Successivamente i due imprenditori, al fine di sottrarsi e sottrarre la società stessa a tali obbligazioni, dopo il consolidamento del debito fiscale con l’amministrazione finanziaria avevano ceduto l’intero patrimonio aziendale a terzi soggetti giuridici, sempre a loro riconducibili, sostanzialmente svuotando il patrimonio della società stessa.
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