Silvio Cusin: scompare a 91 anni il decano della psicologia regionale.
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Mercoledì, 23 Ottobre 2013 15:07
- Scritto da Roberto Calogiuri
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Trieste - È mancato la scorsa notte, all’età di 91 anni, Silvio Cusin, psicanalista junghiano e decano degli psicoterapeuti della nostra regione. Con lui se ne va non solo un valente formatore e un versatile uomo di cultura, ma anche parte del legame che la memoria storica e culturale di Trieste ha con il secolo passato.
Non molto tempo fa, infatti, le colonne di questo giornale ospitarono un’intervista a Cusin sulla figura di Umberto Saba, che lo psicanalista aveva conosciuto da giovane (qui il collegamento).
Da studente, la sua passione per la filosofia teoretica lo portò Firenze dove, oltre a partecipare alla resistenza, seguì le lezioni di Gaetano Chiavacci, maestro e compagno di Michelstaedter.
Specializzatosi presso la Divisione Neurologica di Trieste, gli fu affidata la selezione dei dirigenti alla Pirelli di Milano. Con Gaetano Kanizsa si occupò di ricerca motivazionale per la Progredi. Per quasi un ventennio ha diretto il Servizio di Psicologia presso gli Ospedali riuniti di Trieste.
È nota anche la sua attività all’interno della Comunità ebraica giuliana come fondatore e sostenitore del Museo Ebraico di Trieste in qualità di esperto d’arte. Fu versato, inoltre, negli studi cabalistici e conoscitore della lingua ebraica, appassionato bibliofilo e raccoglitore di reperti religiosi.
La vastità e la profondità dei suoi interessi è testimoniata dalla recente pubblicazione di “Sessualità e conoscenza” (Edizioni Frenis Zero, pagg. 480, € 39), una raccolta degli scritti più significativi prodotti da Silvio Cusin negli ultimi sessant’anni, edita nell’agosto dell’anno passato per celebrare il novantesimo anno di età.
( Foto in basso: frontespizio di "Sessualità e conoscenza")
[Roberto Calogiuri]