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Il mondiale femminile di volley entusiasma Trieste. Partono alla grande Brasile e Serbia

Trieste – È cominciata il 23 settembre la prima fase del campionato del mondo di volley femminile. Questo evento vede confrontarsi 24 squadre provenienti da tutto il mondo. Le città che stanno ospitando questi incontri sono Roma, Trieste, Milano, Modena, Bari e Verona. Nel capoluogo si disputeranno tutti gli incontri del girone B.

A Trieste l’evento oltre ad aver richiamato migliaia di appassionati, ha visto una forte mobilitazione di volontari giunti da tutta la regione per permettere un’ottima riuscita dell’organizzazione. In questi giorni gli spalti del PalaTrieste erano pieni, segno che la pubblicizzazione dell’evento sta funzionando.

"Il fatto che il Friuli Venezia Giulia ed il suo capoluogo siano stati scelti ancora una volta per ospitare fasi così importanti di una manifestazione a caratura mondiale testimonia delle capacità tecniche ed organizzative di questa regione”. Queste le parole di Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia.

Il presidente ha anche dato il benvenuto a tutti coloro che parteciperanno all’evento: “Questa è un’occasione ed opportunità per far conoscere il Friuli Venezia Giulia ad un platea nazionale ed internazionale, offrendo un contributo importante alla nostra promozione turistica".

È previsto anche un incontro con le istituzioni, rappresentate dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini, con i capi delegazione delle squadre impegnate al mondiale. L’incontro si svolgerà venerdì 26 settembre alle 12,15 presso il salotto azzurro del palazzo municipale di Trieste.

Dopo i primi due giorni di incontri nel girone “triestino” il Brasile è già in vetta, grazie alle 2 pesanti vittorie riportate contro la Bulgaria e il Camerun.

Gli africani dopo la sconfitta del 24 si trovano in fondo al girone con la quasi certezza di essere eliminati. La Turchia che lunedì era stata sconfitta dalla Serbia, mercoledì si è riscattata contro il Canada, vincendo per 3 set a 0. Nella serata di mercoledì, la Serbia ha battuto la Bulgaria per 3-2.

La prima fase del mondiale terminerà il 28 Settembre. Accederanno alla seconda fase solo le prime quattro squadre di ogni gruppo. Nella seconda fase le prime quattro del girone A affronteranno le prime quattro del girone D, andando a formare il girone E. Stessa cosa tra il girone B e C che formeranno il girone F. Accederanno alla terza fase le prime tre del girone E e F che formeranno nuovamente altri due gironi da tre squadre. Le prime due di ogni girone saranno le qualificate alle semifinali.

Trieste sarà teatro di 23 match che riguarderanno la prima e la seconda fase. Le fasi finali si giocheranno invece tutte a Milano.

A tutto gas con il "Gran Premio di Kart - Panathlon Club Pordenone" presso il circuito internazionale di Precenicco. Le foto

Latisana (Ud) - Il Circuito Internazionale del Friuli Venezia Giulia, situato a Precenicco (Ud), si pone ai vertici mondiali del Kart e dell’intrattenimento motoristico.

Si tratta di una struttura completa e moderna, realizzata all’interno del centro turistico Valle Hierschel, gestita dal giovane Matteo Grassotto, esperto di motori, che segue personalmente la struttura.

Il Panathlon club di Pordenone, nel suo intento di valorizzazione di tutta la vasta gamma di sport praticati in regione ed oltre, ha inteso riprendere la sua attività associativa proprio presso la pista di go kart friulana, che è ubicata in un tratto di campagna lontana da abitazioni ed attività, in modo da non arrecare inquinamento acustico e luminoso.

La pista di Precenicco ospiterà ad ottobre un importante appuntamento internazionale. Per raggiungere tale traguardo, che porterà in regione appassionati da tutto il mondo, il Centro di Valle Hirschiel ha dovuto effettuare importanti interventi di messa a norma del circuito, che è ora a tutti gli effetti una pista internazionale.

Il karting è uno sport nato negli anni Cinquanta negli Stati Uniti come "parente povero" della Formula 1, per dare la possibilità a tutti gli appassionati di motori di correre in pista. I kart (letteralmente "cancelli") sono infatti costruiti con tubi di accaio e montano motori di piccole dimensioni.

Attualmente il kart costituisce una specialità motoristica a sé stante con propri campionati e classifiche. Dato che si può iniziare a correre sui kart in età giovanissima (a partire dagli 8 anni), tale sport costituisce il primo gradino per i ragazzi che aspirano a diventare piloti di Formula 1.

Mercoledì 24 settembre dunque i soci del Panathlon pordenonese si sono ritrovati in tarda serata sulla pista e dopo il briefing tenuto da Matteo Grassotto è iniziata la gara, che ha coinvolto  soci, coniugi, amici e simpatizzanti. Adrenalina alle stelle per i piloti, tra i quali alcuni alla loro "prima assoluta" sui go kart.
 
La presidente del Panathlon Romanina Santin, assieme al Vicesindaco e Assessore allo sport del Comune di Lignano, dr. Vico Meroi, al termine della gara ha consegnato le coppe che hanno coronato le vittorie.

I vincitori: primi classificati della categoria simpatizzanti sono stati Ferrando Ferro e Alberto Orenti; il premio donna è stato assegnato a Giovanna Santin; i primi tre Panathleti classificati sono stati: 1° premio Duilio Chiandussi; 2° premio Gianni Mazzocco; 3° premio Raffaele Palmieri.

Dopo la gara, durante la cena sociale, nella saletta ristorante del Circuito Internazionale FVG, Matteo Grassotto ha illustrato  brevemente la disciplina del Karting ed ha raccontato la storia di questa realtà di eccellenza del nostro territorio.

Di seguito la galleria fotografica dell'evento.

(Foto a cura di Tiziana Melloni. Licenza Creative Commons: uso non commerciale, citare la fonte).