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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Regista pordenonese trovato morto per il freddo e l'alcol in una panchina a Milano

Regista pordenonese trovato morto per il freddo e l'alcol in una panchina a Milano

MILANO - Il freddo di una notte d'inverno, una panchina di un giardinetto vicino al centro di Milano, una bottiglia di birra vuota. I Carabinieri pensavano fosse un barbone, vista l'assenza dei documenti d'identità, l' uomo trovato già cadavere su una panchina.

Si trattava, invece, di un regista pordenonese, Mario Catto, ha 42 anni, originario di Cordenons dove risiedono i genitori e la sorella minore, domiciliato a Milano dove lavorava alla casa di produzione Magnolia.

La sera prima aveva partecipato alla festa di auguri organizzata proprio dall'azienda. «Aveva bevuto molto», avrebbero raccontato alcuni testimoni ai Carabinieri che hanno cercato di ricostruire le sue ultime ore.

Poi i saluti e il ritorno verso casa, da solo. Forse un coma etilico lungo il tragitto, perché la panchina dove è stato trovato era poco distante dalla sua casa. Alle 6,30 di ieri, 20 dicembre, è arrivato il 118, ma non c'è stato nulla da fare, la temperatura troppo bassa ne ha probabilmente provocato un collasso cardiaco.

Residente da anni a Milano, era crescito professionalmente nella scuola di Cinemazero, dove aveva trovato - negli anni ’90 - l’ambiente ideale per coltivare la sua passione per il cinema, partecipando anche con alcuni suoi video a serate e progetti teatrali dell’ambiente underground cittadino.

La notizia della morte di Catto è arrivata a Pordenone nel tardo pomeriggio, lasciando affranti i suoi più cari amici, molti dei quali a Cinemazero.

Pordenone: fanno saltare il bancomat, ma restano a bocca asciutta

Pordenone: fanno saltare il bancomat, ma restano a bocca asciutta

PORDENONE - Ignoti hanno fatto saltare, usando esplosivo in polvere, un apparecchio bancomat della filiale di Zoppola della Banca Popolare Friuladria.

Il fatto è accaduto attorno alle 2.30 della notte scorsa, 19 dicembre. Nonostante la deflagrazione, che ha distrutto il locale che ospita il dispositivo, la cassaforte ha resistito e quindi i ladri sono fuggiti a mani vuote. Ingenti i danni al fabbricato. Indagini dei Carabinieri della compagnia di Pordenone che stanno visionando le immagini della sorveglianza dell'istituto di credito.

Scontro frontale presso Fiume Veneto, grave una donna di Bannia

Scontro frontale presso Fiume Veneto, grave una donna di Bannia

Fiume Veneto (Pn) - Una donna 44enne di Bannia, S.S., è stata ferita in modo grave dopo un incidente che si è verificato nella mattinata di domenica 16 dicembre sulla provinciale per Bannia, a Fiume Veneto.

Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Spilimbergo, si sono scontrate frontalmente in prossimità di una curva una Opel Corsa condotta dalla donna e una Mercedes a bordo della quale c’erano nonno e nipotino, di Fiume Veneto.

In attesa del 118, a prestare i primi soccorsi alla 44enne, che in un primo momento aveva perso conoscenza, sono stati un giovane di Cagliari, già militare alla caserma De Carli di Cordenons e il direttore di Telepordenone Gigi Di Meo con il cameraman Simone Della Corte. La donna è stata elitrasportata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine: è in condizioni serie, ma non in pericolo di vita.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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