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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

La crisi economica fa aumentare i furti. Confronto tra commercianti e forze di sicurezza

La crisi economica fa aumentare i furti. Confronto tra commercianti e forze di sicurezza

Pordenone - L'aumento della criminalità, complice la crisi, è una situazione che preoccupa gli imprenditori commerciali, che a Pordenone e dintorni stanno subendo incursioni di bande organizzate, specializzate in furti di ogni genere ai danni di negozi, uffici e appartamenti.

Mentre dal Consiglio dei Ministri giunge la notizia del raddoppio delle pene per questo genere di reati, il 12 marzo su tale emergenza si sono incontrati i rappresentanti dell’Associazione di categoria dei commercianti e i vertici della Prefettura. Al tavolo erano presenti il viceprefetto vicario Alessandra Vinciguerra, il questore Sergio Cianchi e il maggiore Salvino Macli in rappresentanza del comandante provinciale dei carabinieri, unitamente al presidente di Ascom-Confcommercio Alberto Marchiori e al direttore Massimo Giordano.

Quello di Marchiori è stato un accorato appello: "La rabbia fra le vittime è tanta, soprattutto in un momento dove la crisi si fa ancora sentire mettendo a dura prova il lavoro di tante attività del terziario. Oggi si è violati nella sicurezza, per questo è necessario trovare soluzioni condivise attraverso un lavoro di squadra a fianco degli organi competenti".

"La nostra Associazione - ha detto Marchiori - si impegnerà nei confronti della categoria con programmi di tutela basati sulla sicurezza, corsi di autodifesa e sistemi innovativi di controllo. Basta con il buonismo su  un fenomeno che allarma e preoccupa sempre di più la vita dei cittadini e delle imprese".

Pur apprezzando il progetto di autotutela messo in cantiere dall’Ascom, per il viceprefetto vicario Vinciguerra sulla questione occorre meno allarmismo e più lavoro di squadra: “Le cose vanno certamente migliorate, per questo è necessaria una collaborazione a tutto campo per raggiungere insieme concreti risultati. Con il Comune i contatti sono sempre aperti e i Sindaci della provincia si stanno dando un gran da fare per arginare il pericolo furti”.

Dal canto suo il questore Cianchi ha sottolineato come in questo momento polizia, carabinieri e guardia di finanza presidiano il territorio con un servizio giornaliero crescente.

“In questi anni gli agenti di polizia sono stati chiamati a svolgere funzioni e servizi sempre nuovi e diversi: basti pensare all’ordine pubblico nelle manifestazioni sportive, durante gli scioperi e i cortei, nelle cerimonie pubbliche o nel corso di eventi straordinari come l’adunata degli alpini”.   

Il questore ha poi precisato che la situazione locale, secondo i parametri e dati statistici del Ministero dell'Interno, rientra nella media: “I furti negli esercizi commerciali non sono aumentati in maniera così esponenziale. Peggio stanno altre realtà fuori dalla nostra regione dove i casi sono più drammatici. Quello che si può dire con certezza  - ha precisato Cianchi - è che le varie componenti della nostra società hanno subito una radicale trasformazione  che ha inciso negativamente sul sistema di vita dei cittadini”.

A conclusione del vertice l’impegno per una collaborazione attiva con le unità operative di polizia, oltre a un piano di sensibilizzazione verso gli imprenditori.

Furti in abitazioni a Pordenone: arrestati due malviventi. La fotogallery della refurtiva recuperata

Furti in abitazioni a Pordenone: arrestati due malviventi. La fotogallery della refurtiva recuperata

Pordenone - Dopo gli arresti di lunedì 2 marzo scorso nel quartiere di Villanova a Pordenone, con la cattura di 2 cittadini albanesi responsabili di furti in abitazione, le locali Squadre Volanti insieme ai Carabinieri del Comando Compagnia di Pordenone hanno eseguito una serie di ricerche e accertamenti che hanno permesso di recuperare, anche con la collaborazione di alcuni cittadini residenti nel quartiere, molti oggetti rubati, risultato di passati furti a Pordenone e dintorni.

La refurtiva era stata nascosta nelle aree verdi della zona. Di seguito pubblichiamo una galleria fotografica della refurtiva ritrovata, in modo da poter agevolare le vittime dei furti nel tornare in possesso degli oggetti.

  • Foto1
  • Foto2
  • Foto3
  • Foto4

I lettori che ritengono di aver riconosciuto i preziosi di loro proprietà possono contattare gli uffici UPGSP della Questura di Pordenone al numero 0434 238236 oppure l’Aliquota Radiomobile Carabinieri di Pordenone al numero 0434 372023, tra le ore 09.00 e 13.00 dei giorni feriali.

Polizia e Carabinieri precisano, al fine di non illudere eventuali persone che sperano di ritrovare i loro beni/effetti rubati, che tutta la merce rinvenuta è solo quella indicata nelle foto della gallery.

I numeri vanno contattati solo negli orari indicati, poiché per il servizio di segreteria sono stati appositamente delegati alcuni operatori della Polizia e militari dell’Arma.
 

Due incidenti sul lavoro nel Pordenonese: feriti gravemente un muratore e un operaio

Due incidenti sul lavoro nel Pordenonese: feriti gravemente un muratore e un operaio

Pordenone - Due incidenti sul lavoro nel pordenonese martedì 23 febbraio. Il primo a Spilimbergo, dove un muratore di 45 anni, di San Giorgio della Richinvelda, è rimasto gravemente ferito, dopo una caduta di circa due metri, mentre stava lavorando al tetto di una costruzione in ristrutturazione a Spilimbergo.

Secondo i primi rilievi, pare che a causare la caduta sia stato il cedimento di un tratto del vecchio tetto. L'uomo è precipitato nella soffitta sottostante, battendo il capo e il torace.

Il ferito, rimasto cosciente, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in elicottero all'ospedale di Udine.

Secondo sinistro ad Azzano Decimo: qui, in un'azienda che confeziona pellet per riscaldamento, un operaio è stato travolto da un sacco di pellet del peso di circa una tonnellata, che si sarebbe rotto nella fase di caricamento di un macchinario, poco dopo l'orario di apertura dello stabilimento.

Decisivo l'intervento di un collega che ha tagliato il sacco e ha disperso il materiale, evitando che l'operaio travolto venisse soffocato.

Sono intervenuti i Vigili del fuoco e il 118, che lo ha trasportato in elicottero a Udine.
 
 
 

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