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Pordenone: uccide la moglie e la figlia di 7 anni con un'accetta

Pordenone - Ha ucciso la moglie e la figlia Hiba di 7 anni con un'accetta e poi ha chiamato la polizia, che lo ha arrestato. Il fatto è accaduto attorno alle 3 del mattino del 15 aprile in un'abitazione di via San Vito a Pordenone.

Abdelhadi Lahmar, di 40 anni, marocchino, era al momento disoccupato. La moglie Touria Errebaibi, di 30 anni, aveva 30 anni. Da tempo vivevano in Italia.

Quando i soccorsi sono giunti sul posto la donna e la bambina erano già morte. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori della Polizia, che si sono avvalsi della collaborazione del medico legale Lucio Bomben, l'uomo avrebbe dapprima ucciso la moglie e poi la piccola. La donna sarebbe stata afferrata e spinta sul letto nella camera da letto matrimoniale, poi colpita con un'accetta per una decina di volte.

Subito dopo l'uomo è andato nella cameretta dove dormiva la bimba e l'ha sgozzata nel sonno utilizzando un coltello. Secondo quanto si è appreso l'assassino avrebbe preso un lenzuolo e con quello le avrebbe coperto il volto.

L'uomo ha svolto numerosi lavori molti dei quali saltuari; di recente è stato nel proprio Paese per un viaggio. Touria Errebaibi, oltre ad occuparsi della famiglia, in passato ha lavorato come cameriera in alcuni ristoranti del centro.

L'uomo è stato portato in Questura, dove da ore è in corso un interrogatorio. Secondo quanto si è appreso non avrebbe ancora spiegato la ragione del duplice omicidio.

Qui il video ANSA:

Incidente mortale sul lavoro: operaio schiacciato da un automezzo per smaltimento rifiuti

Porenone - Incidente mortale sul lavoro alla Snua di San Quirino, società che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti.
 
A perdere la vita un operaio pordenonese di 55 anni. L'incidente si è verificato attorno alle 13 nel piazzale della società.
 
Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sarebbe stato schiacciato dal mezzo che conduceva, dal quale era sceso pochi istanti prima.
 
Sul posto, oltre  agli operatori del 118 e e dei Vigili del Fuoco, anche i carabinieri e gli ispettori dell'Azienda sanitaria specializzati nella verifica del rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.