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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Aggressione sul treno Venezia Pordenone. Non è la prima volta che i pendolari vengono molestati

Aggressione sul treno Venezia Pordenone. Non è la prima volta che i pendolari vengono molestati

Pordenone - Una ragazza di 25 anni è stata aggredita nella serata di venerdì 26 giugno sul treno regionale Venezia Pordenone. Sconvolta, ha atteso fino a sabato per denunciare il fatto alla Polizia ferroviaria.

Mentre era seduta sul treno Venezia-Udine, diretto a Pordenone, la giovane ha cominciato a essere inquieta anche perché, in altre occasioni, su quel treno serale si era imbattuta in presenze indesiderate.

La 25enne ha intuito di trovarsi da sola nello scompartimento (il piano rialzato era deserto) quando sono comparsi due uomini che le si sono avvicinati, manifestando un comportamento inopportuno e, forse, sotto l’effetto di sostanze alcoliche.

I due hanno cominciato a molestarla verbalmente e, quindi, le avrebbero messo le mani addosso, aggressione diventata poi violenza sessuale. Ed è proprio l'ipotesi di reato di violenza sessuale ad aver fatto scattare l'indagine della polizia ferroviaria di Pordenone.

La ragazza ha denunciato l’accaduto alla Polfer fornendo anche una descrizione dei due molestatori. Si tratterebbe di due extracomunitari nordafricani e per gli investigatori potrebbero essere molto utili le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sul convoglio sul quale è salita la giovane pordenonese.

Da quanto si è appreso, non sarebbe la prima volta che sul treno che transita in quella fascia oraria tra Venezia e Udine vengono segnalate presenze moleste di persone che disturbano i pendolari.

Tragico gesto dell'imprenditore Egidio Maschio fondatore del gruppo Maschio Gaspardo

Tragico gesto dell'imprenditore Egidio Maschio fondatore del gruppo Maschio Gaspardo

Padova - L'imprenditore di Campodarsego (Pd) Egidio Maschio, fondatore con il fratello Giorgio del gruppo Maschio Gaspardo, azienda leader nella produzione di macchine agricole, si è ucciso la mattina del 24 giugno.

L'imprenditore, che aveva 73 anni, si era recato come tutte le mattine nella sede dello stabilimento di Cadoneghe (Pd). Poco dopo, all'interno del suo ufficio, si è sparato al petto con un fucile. È stato uno dei dipendenti a dare l'allarme.

Giunti immediatamente sul posto i soccorsi non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

La Maschio Gaspardo ha uno stabilimento a Morsano al Tagliamento (Pn). Il gruppo, che ha circa 2000 dipendenti e un fatturato di 324 milioni annui, nei mesi scorsi aveva annunciato un esubero di un'ottantina di addetti, in seguito ad una serie di acquisizioni nel settore.

Droga: blitz della Squadra mobile di Pordenone, un arresto. Sequestrato mezzo chilo di eroina

Droga: blitz della Squadra mobile di Pordenone, un arresto. Sequestrato mezzo chilo di eroina

Pordenone - Un uomo di nazionalità nigeriana di 34 anni, Chukwudi Ashien, residente a Padova, è stato arrestato venerdì 19 giugno dalla Squadra mobile di Pordenone per detenzione a fini di spaccio si sostanze stupefacenti.

"Nella sua abitazione - ha sottolineato il capo della Squadra mobile Massimo Olivotto - è stato trovato mezzo chilo di eroina e una modica quantità di cocaina già confezionate in dosi pronte per lo spaccio".

Le indagini erano partite alcuni mesi fa dopo che a Maniago un uomo era finito in rianimazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti che ne avevano causato l'avvelenamento. L'inchiesta della Polizia ha portato a individuare nel nigeriano il presunto fornitore della sostanza illecita.

Nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti quasi mezzo chilo di eroina e una modica quantità di cocaina, confezionate in ovuli grandi e piccoli pronti allo spaccio.

Durante il blitz degli agenti, l'arrestato ha sempre tenuto una Bibbia in mano: una circostanza che ha insospettito il personale che ha rinvenuto, nascosti tra le pagine del testo sacro, quasi mille euro in contanti.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
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