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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Barcis, inaugurata la sopraelevazione del ponte sul Varma. Libera Valcellina: consegna in ritardo

Barcis, inaugurata la sopraelevazione del ponte sul Varma. Libera Valcellina: consegna in ritardo

Barcis (Pn) - La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha inaugurato lunedì 27 luglio la sopraelevazione di un tratto di 750 metri della strada regionale 251 della Val di Zoldo e Valcellina attraverso la realizzazione di un ponte di 40 metri in acciaio sul torrente Varma.

La viabilità regionale tornerà a occupare l'asse viario originale e a breve verrà rimossa la corsia provvisoria, realizzata con finalità di by-pass del cantiere.

Le opere consentiranno la messa in sicurezza della viabilità compromessa dalle continue esondazioni del Varma. Il costo complessivo dei lavori, iniziati a maggio 2015, è stato di 1,6 milioni di euro.

La Presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha affermato: "Siamo riusciti a onorare la promessa fatta davanti ai cittadini della Valcellina realizzando un'opera nei tempi previsti. Di questo siamo orgogliosi: è la dimostrazione che in Italia si possono fare le opere pubbliche con tempi certi".

Il Comitato civico Libera Valcellina tuttavia così rimarca: "Sarebbe interessante se qualche conferma venisse dai cittadini, in questo senso, considerato che i tempi di realizzazione erano stati programmati in quattro mesi, compresa la rimozione delle piste e correlati. L'apertura è avvenuta dopo otto mesi, abbondanti, dalla consegna dei lavori e le piste sono ancora presenti".

Bus in burrone: 11 bimbi e autista in ospedale, nessuno in pericolo di vita

Aviano (Pn) - Undici bambini con contusioni e fratture varie e l’autista con un forte trauma toracico all’ospedale di Pordenone, nessuno in pericolo di vita. Un bimbo e l’autista sarebbero però in condizioni serie.
 
E’ il  bilancio della caduta in un burrone del bus con a bordo 47 bambini e ragazzini dai 7 ai 13 anni, tutti comprensibilmente sotto choc, lungo un tornante tra Piancavallo e Aviano, nel pomeriggio di giovedì 23 luglio.
 
A bordo anche due aiuto animatori di 17 anni e altre tre persone. La comitiva stava trascorrendo un periodo di vacanza in un centro estivo.
 
Forse un problema ai freni la causa della sfiorata tragedia.
Sul posto sono giunti l’elisoccorso, quattro ambulanze per medicare i contusi, i vigili del fuoco e diversi furgoni dell’Atap per portare a valle tutti gli altri bambini, che piangono e chiedono dei genitori, tutti molto scossi e terrorizzati.
 
Da sottolineare che i vigili del fuoco dopo pochissimi minuti hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera zona e grazie al loro intervento tutti i bambini sono stati evacuati dal pullman.
 
I soccorsi hanno allestito un piccolo campo alla stazione ferroviaria di Aviano. Qui sono stati portati i bimbi illesi dove, al momento in cui scriviamo, sono già arrivati i primi genitori.
 
“Le mie figlie sono state miracolate”. Lo esclama Antonio, primo genitore ad arrivare sul posto e quindi l’unico ad aver visto il luogo da dove il bus è precipitato, gli altri, infatti, hanno raggiunto i propri bimbi al campo base ad Aviano.
 
“Le bambine mi hanno chiamato con il cellulare informandomi dell’incidente e chiedendomi di andare a prenderle, precisando che stavano bene e non avevano problemi se non che si erano spaventate”.
 
Antonio dunque ha corso da San Vendemiano ed è arrivato sul luogo dell’incidente: “Stavo per svenire, avevo creduto a una esagerazione delle bambine, invece la situazione è ben peggiore di come mi era stata descritta. Non potevo credere ai miei occhi, le bimbe e tutti gli altri sono davvero salvi per miracolo”.

Furto di macchinari di diagnostica specifica all’Ospedale di Pordenone, danni per 500mila euro

Furto di macchinari di diagnostica specifica all’Ospedale di Pordenone, danni per 500mila euro

Pordenone - La notte tra il 20 ed il 21 luglio, ignoti hanno fatto irruzione nel reparto di Gastroenterologia dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone ed hanno sottratto alcuni macchinari di nuovissima generazione che permettono diagnostica specifica.

Del fatto si sono accorti stamani i medici e i tecnici quando sono entrati nel laboratorio di analisi.

Indagini in corso da parte della Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura, coordinate dal Vice questore aggiunto Massimo Olivotto.

L'attività di diagnostica e cura viene comunque garantita grazie ad altre apparecchiature in dotazione al reparto del "Santa Maria degli Angeli", anche se si prefigurano ritardi negli appuntamenti per le prossime settimane.

Il danno stimato per l’Azienda Sanitaria è di circa 500mila euro.

 


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